giovedì, giugno 21, 2007



LA MALEDIZIONE DEL VENERDI


Non è che parta spesso, io, per il week end.
Un po' per soldi un po' per denaro, il week end è fatto di lunghe dormite, di pomeriggi molli, di serate tarde, di messa a posto del casino accumulato.

Giusto quando mi gira qualche fidanzato per casa mi viene voglia di una sortita extragenovese o di un pomeriggio a farsi del male all'ikea. Ma più spesso mi alzo a fare colazione e non so perchè sono le cinque.

Poi invece quest'anno avevo qualche soldino di più, che la maestra paga più del tirocinio. E così il mese scorso dico Vado al Festival di Teatro Europeo di Torino. Venerdisabatodomenica di pura goduria teatrale Ah quante idee quanta invidia.
E invece, la simpatica setta degli Adoratori di Coltrane, neanche il tempo di decidere se avrei dato la priorità agli spettacoli rumeni o a quelli bulgari (tanto per darmi delle arie, s'intende...), mi piazza una riunione inutile alle 6 di venerdi pomeriggio. In riviera. Sotto la grandine, tra l'altro.
Niente week end, niente teatro, niente Torino, niente bulgari, niente rumeni.
Ma me l'hanno raccontato, eh. Hanno detto che era bellissimo. In particolare, hanno detto, erano bellissimi i bulgari e i rumeni.

Passa un mese.

E scopro che tra domani e sabato si alternano sul palco di un qualche paese della riviera che io mai mi ricordo i nomi e poi sono tutti uguali questi paesini della riviera, che fondamentalmente c'è una cosa: c'è il mare. Ma in questo paese qui specifico invece questo week end non c'è solo il mare, no no, c'è Dario Fo e c'è Ascanio Celestini e c'è Roberto Vecchioni e c'è la musica e c'è uno spettacolo su Izzo.
E ci sono anche un sacco di amicici miei con la macchina, anzi le macchine, che non vedono l'ora di andarci in questo posto sulla riviera, chi per Dario Fo, chi per Izzo, tutti per Celestini. E anche chi per la riviera evvabbè.

Mentre tento di organizzare macchine e partenze e zaini e biglietti insieme alla Pace Fortissima con Fortissima necessità di relax, mi chiamano quelli del Museo della Didattica Bella.
E mi dicono Verresti mica qui a parlare del tuo futuro?
Certo, dico io, quando?
Venerdi. Alle 1830.

1 commento:

la fede ha detto...

Ma la maledizione del venerdì non potrà inseguirti fino a domenica... e allora Celestini e il concerto per Izzo ce li guardiamo tutti :)