lunedì, settembre 01, 2008

BUON ANNO

Oggi, lenticchie o non lenticchie, è il primo giorno dell'anno.
Non ho scuse, non possono tirare ancora una settimana prima di immergermi nell'autunno.
Quando ho venduto l'anima al diavolo in cambio di una campanella scolastica al posto di un normale orologio biologico, ero stata avvisata: avrei interrotto ogni attività celebrale tra giugno e fine agosto, ma avrei dovuto essere pronta a brindare all'anno nuovo il primo giorno di settembre.
Noci, champagne e lenticchie, in questa giornata di pre temporale.


Sono stata costretta a risorgere su un treno al contrario: il cisalpino dell'alba Svizzera - Italia. C'ero solo io. Il resto del mondo, come spesso mi accade, andava nell'altra direzione.
Ed ero anche nello scompartimento sbagliato: mi sono addormentata in prima classe.


Vi racconterò, poi, che tanto ci sarà tempo, dei miei vagabondaggi, del mio mal di svizzera, dei miei amici e delle piccole novità.
Ve lo racconterò a pizzichi e bottoni.
Adesso conta che sono tornata.
Tutto intorno c'è un autunno rigonfio di novità come un tacchino a quella festa lì degli americani.


Ma soprattutto.
Stamattina sono entrata in cortile.
E mentre tutto intorno, tutto intorno era confusione e sonno e bisogno di doccia.
Lì, era spuntato il mio primo girasole.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon anno allora!

...e ricordati di mettere qualcosa di rosso!

lastreganocciola ha detto...

quale augurio migliore del girasole?
buon anno, tota.

lanessie ha detto...

@Teo: tesoro, le foto sono bellissime :O))) grazie!

@streganocciola: vero?! L'ho pensato anch'io ( e ha ucciso il suo vicino di vaso, per nascere)