martedì, aprile 10, 2007



CINEMATERAPIA

C'è quelli che quando vogliono rilassarsi vanno al cinema a vedere i film sulle macchine che corrono velocissime.
C'è quelli che quando vogliono rilassarsi vanno al cinema a vedere i film con tantissimo sangue e poi mi dicono Era così esagerato che non avrebbe fatto impressione neppure a te. Eppure lo sanno che io Seven l'ho visto attraverso le mie palpebre e il maglione di mio fratello.
C'è poi quelli che quando vogliono rilassarsi non vanno al cinema e accendono la tv.

Io, quando voglio rilassarmi, vado a vedere i film manichei.
Quelli dove i buoni sono BBBuoni. Senza una pecca. Senza una ruga. Senza un'incertezza.
Quelli dove i cattivi sono cattivi, ma così cattivi che si vede che al casting hanno scelto solo attori senza un occhio e con un'enorme cicatrice sul labbro.
I film dove i personaggi sul filo di lana della cattiveria hanno tutti gli ultimi dieci minuti per dimostrare al pubblico che semplicemente si erano sbagliati, si erano distratti. E saltano la barricata verso la bontà prima dei titoli di coda.

Io, sabato sera, sono andata a vedere Il colore della libertà.
Che è stato alla mia psiche come una cioccolata calda all'inverno.

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