martedì, marzo 13, 2007



CONTINUA IL CARTEGGIO NESSIE - MINISTRO AMATO


Gentile Ministro dell'Interno,
io ero in arretrato con Lei di una cena.
Ricorda?
L'avevo invitata ad assaggiare i limoni che lei mi aveva risparmiato,
evitando di farci tirare addosso i lacrimogeni a Vicenza.
A questo punto, però, io non la invito più.
Altrimenti, dopo il caffè e l'ammazzacaffè
lei mi fa il test antidoping
e, se mi sono fatta una canna
mentre cucinavo,
Lei mi vomita nel lavello della cucina
e se ne va
soddisfatto dei risultati
della sua Lotta alla Droga





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Boh, sarà che sono bacchettone inside, ma anche quando mi facevo le canne nel cesso delle femmine del secondo piano al liceo, non mi è mai sembrata una cattiva idea tagliare la vita a chi pippava coca, e non erano (e non sono rimasti) pochi...

Poi, anche se sono sempre stato per la legalizzazione delle droghe leggere, non è un segreto che io sia per la più feroce repressione delle droghe pesanti!

Disclaimer per tutti tranne che la tenutaria di tale blog, che so che non ce ne sarebbe bisogno: si, si, ovviamente a colpire chi raffina, contrabbanda e spaccia, non chi coltiva e consuma, bla, bla, bla, bla.)

lanessie ha detto...

Adesso, io sono la prova vivente che le canne prima di un'interrogazione non servono. Che latino, greco, matematica sempre 3 prendevo, indipendentemente dalla quantità di cylum nel bagno. E pedagogia riuscivo a prendere 8 anche con una settimana di solo fumo passivo (niente del tutto, al Pertini, era impossibile).
E di coca da noi non ne girava per una forma inflessibile di dittatura dei rappresentanti d'istituto. Che se aspetti che se ne accorgano i professori....