lunedì, marzo 12, 2007


DE SAUND OV SAILENS

C'è che a me fanno paura i silenzi.
Paura del buio, mai avuta.
Claustrofobia poca.
Con gli insetti ho finito da tempo.
E il cane dei Baskerville non lo temo più.
A me fanno paura i topi e i silenzi.
Sui topi non posso farci molto, al massimo chiudere gli occhi nei vicoli stretti e farmi guidare da amici pazienti.
Il silenzio, invece, cerco sempre di riempirlo io. Così se ne va.
Che se sono da sola canto, anche se sono con qualcuno canto, a volte. Persino ai concerti degli altri, canto.
E se non è un momento per cantare, parlo.
Ed è tanto più facile sconfiggere il silenzio se si è in tanti, così cerco sempre di stare poco da sola.
Che parlo persino di notte, mentre dormo.

E ogni tanto ci penso. Penso chissà, forse quando sarò vecchia finirò a parlare da sola alla stazione Principe. Con l'uomo megafono e C'hai un euro per un panino? Un trio neomelodico.
Sarò vecchia, e canterò ancora Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio, come sempre quando lavo i piatti.
Con la mia voce che rimbomberà tra i binari, non stonata e non intonata. Proprio come adesso.

Oppure, con calma, prenderò in mano anche questa.
E come per gli insetti, come per il mastino dei Baskerville, un giorno mi passerà.
Mi concentrerò. E appariranno due pifferai.
Un pifferaio di Hamelin, e un pifferaio senza fiato.
Il primo per sconfiggere i topi, e l'altro per imparare ad apprezzare i silenzi.

1 commento:

e.talpa ha detto...

Ma dimmi tu se uno deve collegarsi da casa, che da queste parti che per andare a scuola si prende ancora l'aquila, figuriamoci andare su internet col macinino a pedali, e difatti ci ha messo 6 minuti a caricare la pagina (li ho contati, sono autistico, ricordate?)

dimmi tu, dicevo, se uno deve collegarsi solo per dire alla nessie che i silenzi a volte fanno bene ma in realtà lei li riempie in modo meraviglioso, e che, bé, in compagnia dell'uomo megafono (cit. di julia?) sarebbe pur sempre una gloriosa fine! ;-)