mercoledì, dicembre 12, 2007


PICCOLE STANZE DI VITA QUOTIDIANA

C'è una cosa che adesso mi renderebbe tanto felice.
Un parrucchiere che si occupasse di me, dei miei capelli viola ma ispidi, strepenati, confusionati.
Dei miei capelli d'angelo, nel senso della pasta.
Vorrei che si mettesse qui, dietro alla mia scrivania, mentre trascrivo questo stupido verbale, mi mettesse la testa nell'acqua tiepida, me la massaggiasse con uno shampoo profumato, mi facesse chiaccherare di ledidiana, del vento freddo, di cosa farò a capodanno e di doppie punte.
Che mi mettesse la cera profumata agli agrumi sulle punte.
Che mi spazzolasse via i capelli dal collo con il pennello morbido da barba, che è una delle gioie supreme della vita.
Che mi trasformasse di nuovo da Hello Spank a Valentina di Crepax.
Che mi dicesse che sono una ME-RA-VI-GLIA.
Che mi dicesse E poi, con quegli occhi azzurri...perchè i parrucchieri sanno come far felici le donne.
E poi mi lasciasse pure al mio verbale, ma profumata, ordinata e femminile.
Questo mi farebbe sorridere tantissimo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Senti, e uno che scriva direttamente il verbale no?
Gidibì

lanessie ha detto...

...tu dici, eh? ma tu ti fideresti di un verbale sbobinato da un parrucchiere?