lunedì, dicembre 17, 2007


MAIS QUI EST DONC LE GENERAL LUDD?

Me lo tiro dietro dal week end questo dilemma interiore. E finalmente posso chiedervi un coniglio.
Dunque, succede che la Libreria delle Bollette Salate vende tantissimi libri belli. Molti medi. Qualcuno brutto, alcuni orribili. Ma uno, uno mi si rivolta lo stomaco tutte le volte che devo metterlo in esposizione, che devo infilarci dentro il cartellino dello sconto al quindicipercento, e non vi dico quando capita di venderlo o, peggio, dover fare un pacchettino.
E' il libro fotografico sulla repubblica di salò.
Già le foto.
E non vi dico le didascalie.

Così io ho pensato che mi dò al Luddismo.
Quando che capita a me di doverlo vendere o impacchettare, io vorrei fare una piccola azione dimostrativa.
Ma non so quale, e per questo mi servite voi.
Per adesso mi limito ai fiocchetti brutti, alla carta piegata male. Ma diciamo che la differenza con i pacchetti in cui mi impegno è sostanzialmente irrilevante.
Mi ci vorrebbe un'azione luddista poco identificabile: se ci sputo dentro primo mi vedono e secondo poi, quando a santostefano vengono a lamentarsi in cinque, ci mettono poco a capire chi è stato, anche senza esame del diennea.
Ci vorrebbe qualcosa che sembri un problema di stampa o di trasporto.
Ma se strappo una pagina si sente.
Io vorrei qualcosa che il signorfascista che riceve il dono, mentre è lì che se lo sfoglia ci rimane male e dice Ma che schifo di regalo.
Forse un topo morto tra le pagine è un'idea.
Ma anche lì, il topo morto, è difficile farlo passare per un problema di casa editrice.
Una cacca di cane, anche.
Un chewingum, magari uno... ma se lo trovano in tutte le copie è un evidente sabotaggio.
Quindi, bellissimi lettori, anche se è lunedi, spremete le vostre meningi materialiste e datemi un'idea.
Il concorso prevede anche il premio per l'idea migliore: all'eccelsa mente luddista che partorirà il raffinato motivo del mio licenziamento andrà...UNA FOTOGRAFIA DELL'ITALSIDER!
Ricchi premi e cottillons, gentili partecipanti!
Via con le idee...



10 commenti:

Anonimo ha detto...

io direi, un memo in cui ci sia scritto qualcosa a mano, un finto messaggio del proprietario della bancarella alla commessa, dove scriverai "questa schifezza scontala pure all'80% che sennò nun se la pija nessuno". firma scarabocchio

ciao ciao,
Manuela

Anonimo ha detto...

uno di quegli adesivi "io sono un cretino" che andavano le scorse elezioni, quando Berlusca disse che solo i cretini votavano a sinistra?
un post-it che dice: "fascista, attento, ancora fischia il vento"?
una semplice scritta a matita "Remenders", così metti zizzania tra regalante e destinatario?

Unknown ha detto...

Lascia perdere...
Ludd ha già dato, non è il caso di affrontare le bollette salate per qualcosa di così...effimero.

Piuttosto togliti la soddisfazione di chiedere se l'hanno scelto per avere sempre presenti gli errori del passato (e poi, se proprio ci tieni, sfoglialo con le dita molto umide).

Ciao

lastreganocciola ha detto...

anch'io punterei sull'acqua, e le dita molto umide mi pare geniale. ma se il libro ha una sovracopertina, cosa ne dici delle dita unte di focaccia? sulla rilegatura interna, naturalmente.
ma anche l'appiccicchino sopra il prezzo, un'etichettina con un prezzo del cavolo, tipo dueeurienovanta, roba di scarto.

Anonimo ha detto...

Io voto per far scivolare dentro ogni copia una foto di quelle di Mussolini appeso. Se mi dici quando non c'è il padrone e veniamo noi a farlo, così non perdi neanche il lavoro. Ma quelle belle raccapriccianti, di foto, e dietro mi associo allo GdB, una dedica che può essere:
"Ancora fischia il vento"
Oppure
"Arriva sempre il 25 Aprile".

O, ma è una proposta seria...

Anonimo ha detto...

io ADORO la proposta di Manuela.
ma aspetto altre idee...
E so che le dita unte sono per ora l'unica idea fattibile.

....dannazione, AmicaE, i capi sono SEMPRE là...sono due apposta :O/

Anonimo ha detto...

...come quel film del vendicatore della notte...un numero del bingo tra le pagine...poi non uccidi nessuno, ovviamente...mica è un film.
Ma loro, intanto, si cagano!

lanessie ha detto...

tu dici, lettore padovano? Perchè se io trovavo un numero del bingo tra le pagine di un libro pensavo ad un simpatico gadget...
:O)

Anonimo ha detto...

Soluzione 1: Macchie di umido. Grande classico, in galleria mazzini, se poi riesci ad ammuffirli...

Soluzione 2: C'è sempre un angolo che è preso di mira dai piccioni. Metti il libro lì sotto, e, ta-daa! Non solo punisci lo stronzo che lo voleva comprare, ma anche lo stronzo che lo ha messo in esposizione!

Soluzione 3: NON copri il prezzo. Non mettere l'adesivino, o mettilo male, fai la nonchalant, parla mentre impacchetti. Non c'è cosa peggiore per un fascio che regala libri di far sapere all'amico/a Fascio quanto (poco) ha speso per il/la camerata!!!

Et Voilà!

P.S. Io, quando lavoravo al banco, usavo una soluzione 4: toglievo il libro incriminato da mezzo, e lo riponevo al suo posto quando andavo via. Io, però, lavoravo da solo...

lanessie ha detto...

@ O pastore:

credici o no, nessun piccione in galleriamazzini!
Il libro costa una fucilata, altro che non coprire il prezzo...
E l'umido, l'umido quello si ma mi sembra una vendetta piccina piccina.
Ci sto pensando...
ma nel frattempo vi annuncio che da quando ho scritto il post non ne ho più venduta una copia...che tutti i fascisti d'italia siano miei lettori intimoriti?