lunedì, giugno 22, 2009

Sono le 9 e 44.
Se state entrando a votare e vedete una donna con i codini che vi dà le spalle scrivendo su un portatile davanti alla finestra, siete appena entrati nel mio seggio.
E' comunque statisticamente improbabile che questo succeda, visto che dalle 7 di stamattina sono venuti a votare in cinque.
Una percentuale di voto che sembrano gli Stati Uniti prima di Obama. Io, se penso a tutta la carta distribuita per l'Italia per un referendum che si rivelerà lontano dal quorum quanto i gregari da Bartali, mi viene una rabbia che prenderei Segni e lo manderei a piantare alberi in amazzonia.
Sarà anche che non ho dormito un minuto che sia uno, e questo aggiunge nervoso al nervoso.

Sembra infatti che vico dolcezza sia diventato il luogo privilegiato per tutta una serie di ambientazioni narrative: le favole di Esopo, il dottor dolittle, i musicanti di brema, il libro della Giungla, viaggio al centro della terra...
Ricordate formiche e scolopendre? Erano solo l'avanscoperta dell'enciclopedia degli animali che sta spuntando dall'altro ieri da fessure e finestre di casa mia.

Partiamo dall'inizio.
Sabato pomeriggio, mentre io timbravo la foresta amazzonica, scheda per scheda, l'omm della tempesta mi ripuliva tutto il cortile da due anni di schifezze marce accumulate sopra e sotto i vasi, sopra e sotto le scale, sopra e sotto i fili da stendere.
Ha pulito, trasformato e anche costruito una passerella per la bicibellula, per salvarla dal prossimo feticista del marsupilami.
Questa è stata una prova meravigliosa di affetto e dolcezza, e io ho dovuto fare un passo indietro nella mia convinzione della totale autonomia delle femmine.
Però a questo punto comincio a pensare che sotto le schifezze, i vasi, le scale e i fili da stendere ci fosse un antico cimitero di entomologi, e che lo scrupoloso lavoro dell'omm della tempesta li abbia risvegliati dal loro antico sonno.
Perchè già sabato sera la mia vita è stata attentata dalla presenza di un minaccioso scorpione sul pavimento che io, senza occhiali, non avrei neanche visto, ma che è poi stato ucciso senza pietà da una macumba e da una mensola di legno.
Indiana Jones.
Jules Verne.
Io che strillo e l'omm della tempesta che lo uccide a malincuore e preoccupazione.

Poi, ieri, l'omm della tempesta è partito, e io e la ragazza fuori moda siamo rimaste sole solette nel set dei musicanti di Brema.
Siamo tornate a casa che erano le undici e mezzo, ci siamo sedute in sala, abbiamo fatto le chiacchiere, poi abbiamo preso in mano le reciproche borse e siamo andate verso le camere. Quando...(musica da hitchcock)... all'improvviso, ho toccato con un dito una cosa viscida e bavosa: una lumaca strisciava sulla mia borsa preferita innondandola di saliva lumacosa.

Lei non l'ho uccisa, perchè le lumache mi piacciono, ma la ragazza fuori moda - terrorizzata dalle lumache come solo un fascista - ha scoperto con orrore le tracce del suo passaggio in tutte le sedie della sala.

A questo punto sono andata a dormire, e l'orologio diceva Mancano 5 ore alla sveglia.
Ho controllato sopra e sotto il letto, tra le lenzuola e sul muro, e a quel punto mancavano 4 ore e cinquanta alla sveglia.
Quattro ore e cinquanta che ho passsato con gli occhi aperti e l'insopportabile sensazione che stessero saltando fuori da tutti gli angoli pulci salterine, topi ballerini, caimani del nilo, scarafaggi atomici e ragni pelosi.

Non sono saltati fuori, ma io ho un sonno che mi sembra di essere tornata ieri dall'erasmus.
Ma chiuderò comunque con due note positive.
Repubblica it dice che Berlusconi è politicamente morto.
E tutta questa storia entomologa sta riuscendo a distrarmi dal fatto che venerdi ho suicidato il mio cellulare.

2 commenti:

Stakanov alias L'Omm della Tempesta ha detto...

Ti sei scordata la grande prova di coraggio di venerdì sera, tesorina... quando NON sei scappata davanti ai magnifici ratti di Coraline.

^_^

O pastore umorista ha detto...

Ma Se Stakanov è L'Omm della tempesta, la Nessie è 'A Femmn?

Ammazza che battute etniche...