martedì, aprile 08, 2008

MUCCHE, CIOCCOLATO E OROLOGI A CUCU'


No, non sono stata mangiata dai tassi.
A dir la verità ho camminato nei boschi meno di quelle volte che sono stata trascinata a raccogliere le castagne. Le due volte che sono stata trascinata a raccogliere le castagne. Annoiandomi.
Invece questa volta no.
Sarà che i boschi erano la cornice, e il quadro erano la didattica, la pedagogia e l'ecologia.
Sarà che gli svizzeri sono matti.
Matti proprio.
Gli svizzeri sfuggono allo stereotipo più di un topo da una trappola arrugginita.
Scordatevi i bancari, i broker, i manager.
Gli svizzeri sono gli shnorer dell'europa, i matti del villaggio.
Sono gli zii dandy, i biancaneve dell'occidente.


Gli svizzeri applaudono ancora a cena, perchè i sindacati delle officine hanno ottenuto la contrattazione, dopo mesi di sciopero.
Giù-le mani-dal-le-offi-ci-ne
Giù-le mani-dal-le-offi-ci-ne


Gli svizzeri sono il fanciullino di Pascoli. Senza Pascoli.

Gli svizzeri normali, intendo.
Quelli che aprono gli asili nei boschi, che difendono il territorio, che si aprono alle idee, alle discussioni. Che non conoscono il copyright.
Che voi ci crediate o no, in Svizzera il liberismo selvaggio non è ancora arrivato, e la precarietà è un concetto quasi sconosciuto.

Possono permetterselo, direte voi. Con l'oro degli ebrei.
Ah, certo.
Ma la comunità ebraica di Manhattan, con lo stesso oro sostiene la campagna elettorale di Hilary Clinton.


Io non lo so cosa pensavano i miei bisnonni dei loro risparmi rubati dai nazisti, (ben pochi, per altro, coerentemente con la tradizione familiare).
Ma mi piace pensare questo.
Che, tra un finanziamento alla ricerca pedagogica e una convention democratica, i miei bisnonni avrebbero preferito investire nel primo.

3 commenti:

lastreganocciola ha detto...

gli svizzeri, fra le altre cose, non sanno vendersi l'immagine, proprio loro che hanno fama di vendersi qualunque cosa. e succede così che al di qua delle Alpi, dove ci sentiamo enormemente più furbi, creativi e vivaci, ci siano un sacco di pregiudizi su di loro. che, chissà perchè, visto che sono rivolti a un popolo ricco e nordico, non si chiamano "razzismo", giammai.

Anonimo ha detto...

Una serie di considerazioni.
La prima è che, probabilmente, ti hanno drogata. Mi
sembra chiaro che le tue considerazioni siano frutto
di allucinazioni. Un bel viaggio da LSD, ipotizzo.
Due: l'oro degli ebrei, occhei. Ma anche tutto quello
che saccheggiano, rubano eccetera eccetera, cose
brutte tipo il ruanda, per dire.
TRE)Io penso che non sono gli svizzeri. Sono i
fricchettoni di tutto il mondo unitevi che siamo
belli.
Dovunque. Anche nell'odiosa, grigia, cattiva,
politicamente abberrante svizzera.
Ma ti prometto una cosa, che ti porto a raccogliere le
castagne con me, questo autunno. E poi facciamo la
didattica dei vasetti della marmellata.
Vedrai che ti ricrederai, sulle marmellate.
Io, sugli svizzeri, aspetto ancora un po'...
E. che è razzista, embè? :-))))))"

lanessie ha detto...

sulle marmellate è da sempre che mi ricredo. è della raccolta delle castagne che di solito diffido. ma ci sto. Andiamo nei grigioni, a prenderle? ;O)