lunedì, ottobre 01, 2007



C'E' QUALCOSA CHE SI MUOVE...

Quando decido di fare qualcosa ai miei capelli – qualcosa di grosso, un cambiamento profondo, non una spuntatina – non è soltanto per disperazione.
Anche se la disperazione c’entra, con questa testa senza volume, con questo piattume insignificante che mi si appiccica ancora di più con l’umido dell’autunno.
Ma alla disperazione di solito reagisco con un’inutile spuntatina. O con la speranza di rinascere senegalese.

Da ieri sera, invece, arrabbiata come non mi succedeva da tempo, arrabbiata che avrei preso a morsi il controllore dell’autobus che aveva osato rivolgermi la parola, arrabbiata che il nervoso mi strizzava fuori le lacrime, da ieri sera mi penso con i capelli a caschetto.
Un caschetto un po’ Diane Keaton un po’ Valentina di Crepax.
Un caschetto che si muova morbido,da non sembrare Cleopatra, giusto una punta più lungo davanti che dietro.
Un caschetto femminile, di una femminilità anche un pochino più arrogante, un goccio più sicura.
L’ho detto, che c’era qualcosa di grosso, di profondo, dietro.

6 commenti:

e.talpa ha detto...

Ehi, nn so perché ma questo mix di depressioni e capelli mi ricorda qualcosa... tipo http://ilblogdellanessie.blogspot.com/2007/08/v-per-vendetta-io-mi-presento-puntuale.html

o tipo che a volte son contento di essere un uomo ;-)

Bé hai il mio appoggio. Ma lascia stare la femminilità più arrogante... sarebbe un goccio più insicura. La sicurezza nn hai bisogno di ostentarla, se vuoi cercala dentro di te. Ma penso che anche ammettere serenamente l'insicurezza, sia un modo di essere più sicuri. Sicché... tieni duro.

e.talpa ha detto...

No un momento mi contraddico da solo... se il caschetto è interpretato come segnale in antitesi alla spuntatina da disperazione, va bene per forza.

Che poi, io son sempre stato favorevole all'arroganza! :D

Anonimo ha detto...

Uuuuuuuuuuh!!!!
E IL COLORE?????

lastreganocciola ha detto...

approvissimo! se non ti fai cogliere da ancor più disperazione aspettando che cresca :-)

Anonimo ha detto...

il colore, il colore...ovviamente il caschetto prevederebbe il nero. ma poi il nero, il nero bisogna stargli dietro che la ricrescita è inflessibile...tu che dici, amica e, o mio vangelo apocrifo della tinta?

Anonimo ha detto...

Caschetto nero, io direi pregio.
Sai che amo i cambiamenti radicali.

Ma c'è anche che uno non si sa mai come sta, prima. C'è da dire che la ricrescita è molto più gestibile col nero perchè devi tingere solo le radici, che le punte non si scoloriscono come col rosso.

E se andiamo a vedere in un negozio di cinesi una parrucca nera corta come ti sta?