giovedì, dicembre 21, 2006


RACCONTI DI TRENO1
Scusa,, è occupato questo posto? No, bene, perchè così mi siedo qui, che lo so che potresti dire Ma perchè si siede qui che c'è tutto il vagone vuoto? Si, ma io potrei risponderti già, ma anche questo sedile è vuoto e quindi, ah ah, perchè non sedermi qui? Ma è per Milano questo treno? Perchè ero lì a Pavia, l'ho visto passare e sono salito al volo, che meno male che questo è un treno di quelli con le porte non automatiche, che se no magari mi uccidevo a saltar su e poi la porta non si apriva, ma sai io sono un amante del pericolo, faccio parapendio l'hai mai fatto tu parapendio? No perchè è una cosa splendida, te la consiglio proprio, tutta l'adrenalina che ti sale, guarda è magnifico, che il mio papi un po' si è scoglionato che gli spendessi tutti 'sti soldi per il parapendio ma poi gliel'ho detto al mio papi, ohi papi ma c'ho trent anni e tu a trent anni non ti divertivi anche tu? Che poi adesso che ho vinto la borsa di dottorato in diritto pubblico a Padova sarà tutta un'altra vita, che a padova mi hanno detto che ci sono certe gnocche - con rispetto parlando, eh, ah ah - e questa borsa me la sono proprio sudata, che io ero al Collegio Borromeo, a Pavia. Conosci il collegio Borromeo? Ah, sei di Pavia, che lo conosci? No, di Genova? Ah ma siamo famosi in tutto il mondo, noi. Siamo i portavoce della goliardia, facciamo di quelle robe...Che quando ero matricola me lo ricordo un po' come un incubo, ma poi cresci e capisci che è lì che sta il valore del gruppo, la capacità di subire quando è il tuo turno stando zitto sapendo che poi ti rifarai sui più piccoli, sono i grandi insegnamenti del Borromeo. E così adesso vado a fare il dottorato a Padova e chissà come sarà, ma non sono preoccupato, te l'ho già detto che mi piace il rischio? E che faccio parapendio te l'ho già...? Oh, ma non è il Giangi, quello seduto là in fondo? GIANGIII!! Cazzo, è lui, oh Giangi, com'è? Mi vengo a sedere lì, che facciamo due chiacchere, ma è il treno per Milano questo, vero? Perchè ero lì a Pavia, l'ho visto passare e sono salito al volo, che meno male che questo è un treno di quelli con le porte non automatiche, che se no magari mi uccidevo a saltar su...

Signori, un meraviglioso esemplare di cocainomane da treno.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma tu l'hai mai fatto parapendio? e l'hai mai fatto il goliardo a pavia? e l'hai mai fatto un dottorato a padova? ma le hai mai viste le padovane? ma tu l'hai mai fatti episodi di nonnismo colle matricole? ma tu lo conosci il giangi? perché, se no, che parli a fare, scusa? eh, dai!
comunque una cosa simile è capitata anche a PA-O-LO-NO-RI!

Anonimo ha detto...

...maledetti borri....

Dirigente industriale ha detto...

Le teste di cazzo allievi o ex allievi dei collegi pavesi ormai sono famosi in tutto il mondo, e a quanto pare anche sul web.
Uno si chiedeva come mai non lo assumessi, un "borromaico" come lui...
Non capiva che sono proprio gli spocchiosi saputelli presuntuosi a venire subito messi alla porta.