martedì, luglio 08, 2008

CI VEDIAMO DOMANI?


Ci sono anche le nostre!
Dopo quelle dei bimbi rom e sinti, dopo quelle di Moni Ovadia, Andrea Camilleri, Dacia Maraini, Ascanio Celestini ed altri, anche a Genova ci autoschediamo!

Mercoledì 9 luglio anche Genova, in Piazza De Ferrari davanti a Palazzo Ducale, dalle 16.30 alle 18.30, gli antirazzisti e le antirazziste organizzeranno una "schedatura" pubblica e volontaria, raccogliendo le impronte digitali di tutte le persone che condividono la nostra protesta. Centinaia di impronte che porteremo al Prefetto di Genova con un messaggio:

Siamo indignati! Prendetevi le nostre impronte e non toccate i bambini e le bambine rom e sinti!

Rivolgiamo quindi questo appello a tutte le forze politiche di opposizione, alle forze democratiche, alle associazioni, ai media, ai singoli ai quali chiediamo di aiutarci a fermare questo scempio della vita civile e democratica del nostro paese, in cui il razzismo è ormai pratica di governo.


Arci, Rete Controg8 per la globalizzazone dei diritti, centro ligure di documentazione per la pace, rete laica genovese, Confederazione COBAS Liguria

9 commenti:

lastreganocciola ha detto...

si appoggia l'Arci, però dillo che le impronte si raccolgono anche oggi, 8 luglio, al sit-in in Largo Lanfranco, dalle 16 in poi. magari uno non potesse domani....

Anonimo ha detto...

NOTIZIA IN PRESA DIRETTA DAL CONSIGLIO PROVINCIALE

Consiglio Provinciale iniziato alle 15 e dopo mezz’ora sospeso per incidenti in aula.
Dopo l’intervento del Consigliere Campanella (PD) che denunciava il rischio dittatura in Italia è scoppiata la bagarre che è stata sedata a fatica dal Presidente del Consiglio Barisione(PD).
La scintilla che ha fatto scoppiare l’incendio è derivato dall’autorizzazione della Giunta ad un banchetto dell’ARCI sistemato dentro all’atrio della Prefettura.
Il banchetto è stato realizzato per raccogliere le impronte digitali dei Consiglieri, Giunta e dipendenti della Provincia contro l’introduzione della raccolta coatta delle impronte digitali dei bimbi ROM.
Lunga la fila di Consiglieri (compreso il sottoscritto), del Presidente della Provincia e di Assessori.
L’opposizione non ha gradito e ha minacciato di abbandonare l’aula se il banchetto non fosse stato rimosso e se i Consiglieri non avessero terminato nella “sceneggiata”.
I Consiglieri del PD, della Sinistra Arcobaleno e della Lista Di Pietro hanno mostrato il dito pollice nero d’inchiostro.
Sono volate parole grosse soprattutto fra il capogruppo Gronda (PD) e Rotunno (AN).
La Destra ha abbandonato i lavori.

Anonimo ha detto...

Il Consiglio alle 16.45 è ancora sospeso anche perché i Capigruppo stanno ricevendo una delegazione di precari.
L’intervento del cons. Campanella (PD) era incentrato sulla denuncia di 100 costituzionalisti sulle leggi “salvapremier” e nodo “Alfano”.
Il capogruppo di Forza Italia Bianchini ha replicato dicendo che il vero indulto è stata un’idea della sinistra e che Forza Italia ha votato contro (fatto non vero ed è per questo che è scoppiata un po di bagarre).
Poi è intervenuto il consigliere Fraccavento (Rif. Comunista).
I toni si sono placati finchè il Presidente Barisione non ha sospeso i lavori per ricevere una delegazione di precari.
Prima della sospensione è intervenuto il Capogruppo di AN (per mozione sull’ordine dei lavori) dicendo quello che ho scritto prima facendo scoppiare un acceso battibecco con il capogruppo del PD Gronda.
La seduta è sospesa.
La nota positiva è che il cons. Vaccarezza (Forza Italia) si è fatto prendere le pronte digitali (Vaccarezza è un ex socialista) però fuori dall’atrio della Prefettura perché “pur condividendo l’iniziativa non accetta il fatto che si occupi uno spazio istituzionale”.
Resta il fatto che si è fatto prendere le impronte…

Anonimo ha detto...

RACCOLTA IMPRONTE ARCI : IN PROVINCIA ADERISCE ANCHE IL PRESIDENTE, MA L’OPPOSIZIONE LASCIA IL CONSIGLIO

L’Arci ha tenuto anche in Provincia, con il sostegno della giunta, l’iniziativa per i diritti umani contro la schedatura dei minori nomadi. Tra i primi ad autoschedarsi Alessandro Repetto e l’assessora Milò Bertolotto, ma l’opposizione protesta e lascia il Consiglio.

Genova, 9 - Autoschedatura delle proprie impronte digitali per difendere i diritti umani di tutti e battersi contro la schedatura dei minori dei campi nomadi prevista dal governo. L’Arci l’ha promossa oggi anche nel loggiato del palazzo Doria Spinola della Provincia di Genova, con il sostegno della giunta, ma l’iniziativa ha suscitato le veementi proteste delle opposizioni consiliari, che hanno lasciato l’aula durante i lavori dell’assemblea. Tra i primi ad autoschedarsi le impronte il presidente della Provincia Alessandro Repetto e l’assessora alle iniziative per la pace Milò Bertolotto, insieme ai colleghi di giunta e molti consiglieri di maggioranza. Molto forte, invece, la contrarietà dei gruppi di opposizione: “i consiglieri non sono stati preventivamente informati e lo giudichiamo un fatto grave, ritenendo la nostra presenza in Consiglio totalmente incompatibile con questa iniziativa – ha detto Giuseppe Rotunno (capogruppo di AN) anche a nome degli altri gruppi del centro-destra – e solo per rispetto all’istituzione e ai lavoratori resta a rappresentarci nell’incontro con i precari dell’ente Renata Oliveri.” Il capogruppo del PD-Ulivo Gabriele Gronda ha “preso atto che irresponsabilmente la minoranza lascia l’aula per un fatto che non riguarda lo svolgimento dei lavori consiliari, ma evidentemente si può fare e dire tutto quello che a ciascuno pare o passa per la testa. Noi invece restiamo in Consiglio per continuare i lavori nonostante il governo da mesi stiamo mandando il paese a bagno.”

09/07/2008 - 17:45 - Pro.No. 2008 640/131/7 - PROV - SV/sv

Anonimo ha detto...

Il Consiglio ha ripreso i lavori alle 17 (senza minoranza) approvando diverse importanti delibere (variazione di Bilancio, riforma delle rete scolastica, diverse mozioni di indirizzo della maggioranza).

lanessie ha detto...

grazie sub.
una vera talpa nell'affascinante mondo dell'amministrazione comunale
:O)))

Anonimo ha detto...

ok ok..ora posso girare il seguito de "tuti gli uomini del presidente"..cerco volontari per interpretare gola profonda, sub, che ne dici? :O)))

Anonimo ha detto...

Come miopia posso essere la talpa....
Tutti gli uomini del Presidente...non fini bene però come storia...
Era solo un modo per riabilitarmi agli occhi della Nessie (comunque non sono frottole perchè sono riposrtate dai giornali)
ciao

Anonimo ha detto...

Come miopia posso essere la talpa....
Tutti gli uomini del Presidente...non fini bene però come storia...
Era solo un modo per riabilitarmi agli occhi della Nessie (comunque non sono frottole perchè sono riposrtate dai giornali)
ciao