venerdì, febbraio 26, 2010




Ho finito i coupon di abbonamento al Manifesto.
Mi rimangono solo due striminziti bigliettini azzurri per i prossimi due sabati, Manifesto + Alias, e poi basta.
Quest'anno non ce la faccio.
L'abbonamento annuale costa poco meno di metà del mio stipendio.
Per tre anni ho investito i risparmi, ma questa volta c'è il trasloco, l'aumento dell'affitto, l'aumento della pissipissibaucologa.
Per la prima volta in tre anni non ce la faccio.
Però, insomma, le solite cose: il diritto all'informazione libera, il sostegno alla redazione, la bellezza di passare dall'edicola ogni mattina, vauro, i titoli in prima pagina, robecchi, la norma rangeri, i fondi di polo, le monde diplomatique in italiano, la barba al palo.
Non ce la faccio, ma non ce la posso neanche fare a smettere.
Allora lancio un appello. Prima qui e poi direttamente con una lettera al Manif.
Io l'abbonamento annuale non ce la faccio, che sono 330 euro tutti insieme.
Però mezzo si. 165 euro ce li ho.
Quindi, visto che l'abbonamento semestrale non esiste, lo scrivo qui che:
CERCO LETTORE APPASSIONATO
MA COLPITO DALLA CRISI.
OFFRO META' COUPON
PER UN 2010 DI ANTICORPI INFORMATIVI.



Se mi rispondete, fino a settembre ce la sfanghiamo.
E poi chissà.
O'miracolo.
A'rivoluzione.
O'aumento di stipendio.
Chissà.
A settembre ci ripensiamo.
Adda passà 'a nuttata.

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