mercoledì, febbraio 06, 2008


INTRODUZIONE

Abbiamo tre mesi per abituarci all'idea.
E sono pochissimi.  

Siamo tutti incazzati come delle lontre acide, con il governo Prodi. 
Perchè, diciamolo, è andata malissimo. 
Ci ho pensato su, a questa nostra delusione. E non credo sia soltanto una delusione perchè i PACS, perchè l'Afghanistan, perchè la Tav e il Dal Molin e il precariato e il femili dei. 
Io credo sia andata malissimo perchè questo governo è stato il governo della scarpa sinistra.  

Nessuno sperava nella Risata che li avrebbe seppelliti. 
Qualcuno veramente sperava che avremmo fottuto confindustria, con un governo che stava su per il voto di Ciampi? 
Ma avevamo sperato almeno in piccoli stralci di sogno. Una percentuale di bellezza nella bruttezza della realpolitik. Anche piccola, la percentuale. 
Ma anche quella niente, tutto uno spartirsi le cose, un passare dall'altra parte, uno strizzare l'occhio da bruno vespa, tutto un dimenticarsi di noi. Come se non esistessimo.
Tutti impegnati a concentrarsi sul PIL, e il rilancio dell'economia, e l'equilibrio di Ceppaloni.
Proprio come i mariti che sono troppo stanchi quando tornano dal lavoro.
Io credo che questo governo ci sia pesato così tanto perchè si è dimenticato di noi.  

Avremmo voluto almeno un mazzo di rose al compleanno.

E a questo punto abbiamo due possibilità. 
Divorziare o tentare di salvare il salvabile.  

Per la prima volta nella mia vita ho sinceramente pensato di non votare. 
Io, che ero più parlamentarista del parlamento. 
Ho pensato veramente che basta, ma perchè, perchè ostinarsi a combattere con le armi spuntate? 
Poi ci ho pensato un po' di più. 
Anche aiutata dal fatto che quando è un periodo pieno di cose belle, è anche più facile sorridere alle bruttezze, è più facile anche cercare il canto delle balene. 
E mi sono detta che ci sono almeno tre buone ragioni per votare, ad aprile. 
Votare quella Cosa rossa che un nome peggio non glielo potevano trovare. 
Forse solo Caccola verde o Suocera petulante erano più repellenti.  

Tre buone ragioni, che poi vanno sotto il titolo di 
1 - La regola del boxeur (ovvero Che vincano, ma che vincano ai punti, per dio)
2 - In fondo a sinistra (ovvero, Trova le differenze tra Prodi e Bertinotti)
3 - Scuola, sanità e altre quisquilie (ovvero E' veramente preferibile uno stronzo ad uno stupido?
Corollario: ti pensi anarchico e ti scopri BeppeGrillo (ovvero La sottile linea rossa del non voto)  

Tre buone ragioni e un corollario per altrettanti post. Ben consapevole, per altro, che per ognuna di queste buone ragioni se ne potrebbero trovare altrettante per decidere che il week end migliore per pulire la cantina è proprio quello del 14 aprile. 
Que si apra la discussione.  

Poteva anche andare peggio. 
No.
Potrebbe anche andare peggio. 
Si.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Voterò.
Certo, voterò. Non votare sarebbe scopare un barattolo col cazzo di un altro, ma non so cosa voterò.

In questo momento nessun partito mi rappresenta.

Sarà che sono troppo cristiano per essere "cioècompagnidicocazzoporcodd" o troppo socialista per essere extraparlamentare, sarà che io una religione ce l'ho già e i 1000 partitini comunisti mi fanno ridere come chi dice che si può essere cattolici nonostante lo-pus dei, ma devo ammettere che mi hanno deluso tutti.

Nessuno escluso.

L'unico politico che non mi ha deluso, per ora, è il compagno Luxuria, e se dovessi votare PRC (turandomi naso, orecchie e buco del culo) voterei per lei.

Il fatto è che non lo so, vorrei solo un partito che sapesse governare, se glielo permettessero, e il partito del compagno cachemire fa ancora troppo l'extraparlamentare, per i miei gusti...

Anonimo ha detto...

P.S. Lo so che commenti come questi mi faranno meritare l'etichetta di socialdemocratico, ma non ci posso fare niente, per quanto governista, sono sempre più a sinistra di tutti i presenti al parlamento...

lanessie ha detto...

In realtà ti meriti l'etichetta di Socialdemocratico Landsdaliano, vista la metafora del barattolo ;O)

Tom ha detto...

Mi propongo per stampare e ciclostilare i 4 (o 5) capitoli di questa sessione di TANTA-POLITICA.

Ci sarebbero un sacco di persone che ne gioverebbero TANTO-TANTO-TANTO!

Giusto per rimettere in moto il cervelletto ormai ottenebrato dall'ovatta (?) che abbiamo nella testa...

lanessie ha detto...

L'angelo del ciclostile! Come negli anni '70!! :O)
(decisamente, a Varese, ci tocca dare fondo ai nostri risparmi solo per la quantità di carta necessaria!) ;O)

Tom ha detto...

Touché...

http://www.thewildgardener.com/images/touche.jpg

^__^

Anonimo ha detto...

ovviamente, ti si risponderà perdavvero sul blog, chè la campagna elettorale è partita e ognuno addà porta' i lettori sua, pur se quattro. però, nessie, bel post.

Anonimo ha detto...

Non vedo l'ora di sentire queste ragioni. Io sono indeciso tra turarmi il naso ed emigrare.

Anonimo ha detto...

Io, da stamattina, ho iniziato ad addestrare una bertuccia a farsi passare per me al seggio. E' difficile, ho solo tre mesi di tempo, ma credo di riuscirci.

lanessie ha detto...

@lettore padovano: quanta fiducia...:O)

@Massi: che ne dici di un allevamento, di bertucce? Io ne prenoto una distratta e iperattiva, così ai seggi ci credono :O)

e.talpa ha detto...

Per la prima volta nella mia vita ho sinceramente pensato di non votare. (...)
Poi ci ho pensato un po' di più


E come sempre, più ci pensi più sbagli.
No beh io ancora non ho deciso; però voglio dichiarare che se mi mettono Ferrentino come candidato della cosa rossa, le quotazioni del fatto che io vada a votare passano da 10:1 a 100:1.

lanessie ha detto...

@Talpa:io credo che se riusciamo a far cambiare idea a te, vuol dire che possiamo farcela. Sei la cartina di tornasole dell'antipolitica.
:O)

e.talpa ha detto...

Beh dai ora non esageriamo: non credo di aver mai fatto parte della schiera degli antipolitici, e a dirla tutta nemmeno di quelli che tanto peggio tanto meglio.

Ma io il lidermaximo dopo tutte le porcate recenti non lo voto. L'ultima (sul TAV) è stata: non è più il tempo delle manifestazioni, Ho marciato, ma ora non marcereri, E' finito il tempo di urlare moriremo tutti d'amianto, ora si parla di ragioni vere.

Peccato che il volantino dei 100 (cento!) medici di base che avevano denunciato il pericolo amianto, era stato finanziato da lui. Peccato che per il 20 ottobre invece si poteva marciare. Mi dispiace, ma di fronte a tanto voltagabbana così vicino, io di dargli il mio appoggio non me la sento più.

Ah, PS che nn c'entra niente: se sei online al momento, ti puoi collegare un attimo in messenger?

lanessie ha detto...

@talpa: tu questa non la chiami antipolitica? perchè io si, ma magari bisogna capirsi sui termini...

e.talpa ha detto...

Quella di Ferrentino, ceramente la chiamo antipolitica!

non votare per una persona e/o per un partito che non le meritano, no: altrimenti, perché non voti per il pd? :D

lanessie ha detto...

io credo che confondere le persone con i partiti sia una cosa poco lungimirante. Non votare ferrentino non vuol dire non votare chiunque lo candidi perchè non sa che voi lo odiate e sapete che ha l'amante.
questo è localismo.

e.talpa ha detto...

ahò, ci son delle volte che non capisco se fai apposta a far finta di non capire, e a provocare: se così, ci sei riuscita.

Primo, localismo, non c'entra niente, e che abbia l'amante non me ne importa nulla: mi importa che se gli tagliano le gomme perché ha l'amante non vada in giro a dire come sono cattivi i no tav che gli tagliano le gomme per motivi politici, visto che non è vero.

Secondo, io non confondo partiti e persone, ma non capisco il tuo ragionamento: quindi se per ipotesi un partito stimabile, chessò rifondazione, candidasse una persona tipo mostro di firenze, o fascistoide (perché sai, solo chi lo conosce da vicino ed è localista magari si è accorto che è fascistoide) tu voteresti il partito a prescindere dalla persona?!

Terzo, se il partito che l'ha candidato non sa che tipo di persona è quella che ha candidato, vuol dire che ha sbagliato qualcosa: e nella fattispecie, ha sbagliato che le candidature di tutta italia non si dovrebbero decidere nelle segreterie romane, ma dal basso, coinvolgendo i circoli locali eccetera. E scusa se questa mi sembra un'obiezione profondamente politica (e se ti sembro drastico io, dovresti sentire i discorsi che fanno molti altri, ma uscire dal tuo orticello, mai...)

Infine, direi che la peggior cosa di questa legge elettorale è proprio che togliendo le preferenze ha messo tutto il potere in mano alle segreterie, creando di fatto la "casta" e togliendo la possibilità di scegliere le persone: non eri tu che ce l'avevi con i compagni-commissari-politici? dunque direi che poter scegliere la PERSONA e non un simbolo astratto di partito è fondamentale.

Se non posso farlo, e mi fanno scegliere il mostro di firenze, non lo voto. E non mi sembra né antipolitica né localismo. E tra l'altro, continuo a dire, che se qualcuno è causa dell' "antipolitica" e poi ne fa le spese, invece che dare agli altri degli stupidi dovrebbe chidersi come può cambiare il suo comportamento per modificare il proprio appeal e diminuire la sfiducia.

Ma non c'è peggior sordo...

e.talpa ha detto...

poscritto: altrimenti, sai come lo chiamo il tuo atteggiamento che tu chiami "politico"? fede religiosa.

e.talpa ha detto...

scusa, ancora una cosa: leggi soprattutto il commento a questo http://etalpa.blogspot.com/2008/02/la-religione-loppio-dei-popoli-anche-la.html e capirai cos'ho in mente: questa è la realtà sociale che potenzialmente potrebbe essere "sinistra" e invece viene tenuta lontana e forse addirittura temuta da qualche bislacca forma di "fede" (astratta, perché sulle cose pratiche si concorderebbe invece)

lanessie ha detto...

ci sono due cose, che non sono la stessa cosa, sono due.
La prima è discutere, la seconda è urlare.
E' una differenza che vale anche nella scrittura.
Io non ho nessuna voglia di urlare.
Quando ti andrà di nuovo di discutere, fammelo sapere.

e.talpa ha detto...

Ci sono due cose, che non sono la stessa. La prima è non aver voglia di urlare, la seconda è non avere argomenti a proprio supporto.

Poi ci sono altre due cose, che non sono la stessa, e sembrano contraddire quanto sopra. Ed è che quando avrai voglia di comportarti da persona matura (non di nuovo, per la prima volta), tipo non dire una cosa diversa a seconda di con chi parli, fammelo sapere. E io che volevo chiederti com'era andato il we! sempre il solito idiota.