giovedì, maggio 07, 2009

Saranno dieci anni che lo dico.
Alla fine ci sono andata davvero, dalla dietologa.
La mia dietologa è un po' sovrappeso. 
Qualcuno lo troverebbe inquietante, io invece mi sono rilassata subito: è veramente confortante, una dietologa col culo basso.
Poi si chiama Emilia e io, di una che si chiama Emilia, mi fido a pelle. Sono quei nomi che profumano di buono e di antico. 
Ci siamo fatte un sacco di chiacchiere, è stato bellissimo. Ma veramente ha la famiglia sparsa per il mondo? Com'è? Divertente? No, perchè guardi che averla tutta qui è un incubo. Si ritenga fortunata.

Insomma, arriviamo al dunque: sono sei chili in sovrappeso perchè mangio troppo poco.
Ditemi, non è una cosa meravigliosa? Non è quello che ognuno vorrebbe sentirsi dire?
Si, va beh, è un po' più complicato di così, è tutta una questione di ormoni, di enzimi.
Sembra che dobbiamo fare lo schiaffo del soldato al mio metabolismo perchè la dieta ad ingrasso per dimagrire funzioni: tutti i miei ritmi completamente rovesciati, per prendere alla sprovvista il mio corpo.
Non è semplice, non è veloce, la birra me la scordo.
Però è una dieta piena di buonsenso surreale, un po' come me.
Una dieta che è un romanzo di Douglas Addams: ho la prescrizione per una brioche alla marmellata entro le 11 del mattino. 
E se invece della brioche vuole una fetta di torta, mi ha detto la dietologa, va benissimo.

E tenente conto che quando siamo arrivate alla prescrizione della dieta ad ingrasso, dopo un'ora di visita, io già quella donna la amavo da tempo.
Intanto perchè mi aveva pesato e misurato l'altezza. 
Il metro diceva 1,61. 
Lei mi ha guardata: Un metro e sessantuno? Non direi proprio, si è sfasato il metro, quando ho cambiato studio. Dannata ditta di traslochi...Sulla sua scheda scrivo 1,63, che mi sembra decisamente più realistico.
Ditemi se potevo non innamorarmi.

Ma il momento veramente meraviglioso è avvenuto a nemmeno cinque minuti dal mio ingresso nel suo studio.
Io mi siedo.
Lei cerca il quaderno per segnarsi un po' di cose.
Prende un foglietto a quadretti, lo guarda e dice Questo no, non posso pasticciarlo.
Questa è la ricetta dei miei squisiti dolcini al cocco.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutta sana salute. C'è davvero di che avere il cuore leggero.

:-)

O' ha detto...

Sembra il mio di dietologo, solo meno burbera e più... nessie-cz... :)

A chi volesse ironizzare, è da un po' che non vado! :-P

e. ha detto...

Ma è adorabile!!! Te la voto tutta la vita una così :-)

lanessie ha detto...

:-D

Anonimo ha detto...

troppo bello per essere vero... sicura che non è come quel film francese, che ti sei infilata per sbaglio nello studio di una commercialista e questa, per non crearti imbarazzo, ha fatto finta di essere una dietologa?
:-D

(postilla seria: evviva i dietologi sani di mente!)