giovedì, maggio 28, 2009


Giusto qualche riga, che poi devo mettermi a lavorare sul serio: devo trascrivere "il re delle mele" per l'audiolibro che regaleremo ai nostri bimbi.
Devo copiare le storie, devo impaginarle, devo fottermene del copyright, devo registrarle e impacchettarle. E' uno dei lavori più belli dell'anno.

Ieri sera la ragazza fuori moda mi ha cucinato le costine di maiale alla piastra perchè la mia detologa così ha imposto.
Io non sono una donna fatta per la carne.
Io quando mangio la carne innanzitutto non mi diverto.
E' proprio una questione di noia gustativa.
In secondo luogo non la digerisco.
Dormo beata con una teglia di lasagne al pesto e non digerisco la fettina.
Così, mentre eravamo lì a lavorare anche di sera, che sabato andiamo a raccontare storie e scienze ad Imperia, mentre eravamo lì, il mio stomaco ha inziato a fare strani rumori.
E io mi sono detta Non ho più gli anticorpi di una volta.
A stare in ufficio ho perso tutto quello che avevo accumulato facendo la maestra: è bastato tenere la testa ad una sorella vomitante, martedi notte, ed ecco che subito il virus mi ha beccato anche a me.
Mi sveglierò con la febbre.
E le bietole dal naso.
Io che sono passata indenne attraverso varicelle, orecchioni, febbri suine, pidocchi e sars portate quotidianamente dai miei bimbi, io che neanche la peste bubbonica, adesso che sono passata alla progettazione basta uno stupido virus che subito me lo becco.
Così sono andata a letto mogia mogia e, scusate la franchezza, schifosamente ruttante.
Mi sono addormentata aspettando il momento in cui avrei aperto gli occhi nella notte e mi sarei trovata nuovamente a tu per tu con la costina di maiale.
E invece.
Anticorpi santi subito.
Sto benissimo.
Pensavo fosse un virus e invece era la costina.

Un contratto di un anno da maestra dovrebbe essere garantito dal sistema sanitario nazionale.

1 commento:

e. ha detto...

Non era la costina, era l'influenza...
Io la settimana scorsa ho cominciato ad avere nausea, nausea nausea. Naturalmente mestruazioni neanche a morire, sempre per il discorso della pillola sbagliata. Saltano tutta la settimana, finchè venerdì mi sveglio nel cuoire della notte con lo sbocchino. Fattelo passare lo sboicchino alle quattro del mattino, l'ora della paranoia, lo sapevo che ero incinta.
Altri nove euri di test di gravidanza per farmi passare la paranoia.
E poi vengo a sapere che, intorno a me, tutto il mondo ha l'influenza vomitima.
Porcatroia :-)))))

Vero è che nei sintomi dell'influenza vomitina ognuno ci proietta quello che vuole...