mercoledì, marzo 05, 2008



FOLLI PROPOSTE PER PICCOLE RIVOLUZIONI


Vagamente ringalluzzita dal kebab, trovo le forze e il tempo per raccontarvi di questa idea che frulla da qualche mese.
E' una proposta semiseria, di quelle che poi non si portano mai avanti.

Vorrei fare una petizione per il ritorno della Terza Classe.

La Terza Classe nei treni io non me la ricordo.
L'avevano già tolta quando ho iniziato a viaggiare. Ma ne parla Paolini nel monologo del dodescadèn, ad esempio, e l'ho vista in Ungheria.
La Terza Classe ha i sedili di legno e la vicina con le galline e il formaggio.
La Terza Classe è puzza di piedi, mal di schiena, mal di reni e caldo.
La Terza Classe non vedi l'ora di arrivare.
Per questo che l'hanno tolta. Perchè era classista. Il contadino arrivava tutto rotto e il padrone profumato come una rosa. E il contadino si incazzava.


Però queste sono le classiche buone intenzioni all'italiana.
La realtà è che adesso i treni non ce li possiamo permettere più, noi contadini del terzo millennio.
Non è che arriviamo profumati come delle rose.
Non arriviamo proprio, perchè non partiamo.

Ovvio che la vera richiesta dovrebbe essere quella di un taglio del prezzo del biglietto. Per disincentivare l'uso della macchina, eccetra eccetra.
Ma questa cosa tanto non passerà mai.
Lo diceva Paolini nello stesso monologo, che le ferrovie non saranno mai fonte di profitto, se si vuole garantire un servizio a tutti. Ma Paolini non l'ha guardato nessuno, le ferrovie sono state privatizzate e hai voglia a chiedere che abbassino i prezzi.
Il privato non ascolta le richieste al ribasso.

Ma questa proposta della Terza Classe può anche passare.
Perchè a Trenitalia mica costerebbe nulla.
Io propongo di mettere due vagoni di Terza Classe in coda ad ogni treno. Panche di legno, niente aria condizionata, niente servizio bar. Zero costi. E, conseguentemente, poca spesa.
Un biglietto sola andata Genova-Milano in Terza classe, 4 euro.
8 euro per una giornata al lago.
Se vuoi il morbido, seconda classe 15 euro.
Se vuoi la presa del Pc, prima classe 25 euro.

Dateci la possibilità di scegliere, dico io. Anche in base all'età e alle forze.
Dateci la possibilità di essere giovani viaggiatori dalla schiena rotta, se vogliamo.
Non costringeteci ad essere dei sani sedentari.
Io penso che potrebbe essere una proposta seria.
Anche se i puro-marxisti si opporrebbero fortemente a questo ritorno alla ferrovia classista.
Ma è importante avere delle priorità, nelle lotte.
Io preferisco viaggiare nella scomodità del mio essere precaria, che starmene ferma a contemplare gli ostacoli dell mia povertà di ritorno.


9 commenti:

la fede ha detto...

Be', Genova-Milano sono 8 euri col regionale, che non è poi male direi. E per la petizione credo sia meglio aspettare aprile però, visto che nella finanziaria prima e nel milleproroghe poi si son dimenticati di aggingere il finanziamento statale alle ferrovie, dimenticanza che comporta una cosa tipo la riduzione del 50% dei treni regionali e intercity, visto che il gruppo FS non riesce manco lontanamente ad essere finanziariamente autonomo. Quindi magari non è proprio il momento buono per chiedergli di dimezzare i prezzi, ecco.

Anonimo ha detto...

No, non ci sto. Io la terza classe l'ho vista (non in Italia, of course).
E' triste. Perchè non ci sono solo i giovani zaino in spalla, che passi. Ma i pensionati che con la pensione non ce la fanno, le mamme con tre pupi al collo. Gli immigrati. Le prostitute.
No, io non posso.
La mia proposta se mai è: mettiamoci d'accordo e non paghiamo il biglietto. Le ferrovie sono un servizio pubboico, un diritto. Non un'azienda che ti vende una merce.
E su questo punto per me, ni un paso atras.

Giuli

lanessie ha detto...

@fede: io dicevo 8 euro a/r. Adesso è solo andata. E su tutti treni, mica due al giorno a ore impossibili:O)
...però guarda, questa cosa della finanziaria mica la sapevo...

@Giuly: lo so che sul principio hai ragione. però è meglio che il vecchietto stia comodo comodo al bar del centro commerciale, di fianco alla mamma con tre bimbi al collo? bah.

la fede ha detto...

sì, 8 euri solo andata, ma regionali ce n'è tipo tutte le ore o al massimo ogni 2, lo so perchè quando viaggiavo da pavia prendevo solo quelli e li ho sempre trovati puntualissimi. e in un'ora e mezza fanno milano genova, 158 km. ecco, considerando che le ferrovie sono già abbondantemente in perdita così a me non sembra un prezzo tanto alto, 8 euri per 158 km.
(e non sono certo io una che abbia voglia di difendere le ferrovie italiane, che l'altroieri mi hanno fatto arrivare a casa 2 ore dopo e stamattina mi hanno soppresso il treno! ma ecco, mi sembra ragionevole)

lanessie ha detto...

Sulla frequenza hai ragione ma vedi, 16 euro a/r attualmente sono una mia giornata di lavoro. Tutta intera.
Io sarò un caso patologico, ma la maggiorparte dei nostri coetanei prende 800 euro al mese. Vogliono dire 25 euro al giorno. 16 sono una buona percentuale.
La ragionevolezza è sempre un po' relativa :O)

Anonimo ha detto...

Dove si firma ?

lanessie ha detto...

:O)

Anonimo ha detto...

Forse, però, è vera un'altra cosa: che gli italici vagoni sono ormai tutti di terza classe (io ho visto pure madri far dormire figli piccoli sui supporti per i bagagli per la mancanza di spazio), ma si pagano come se fossero prima o seconda. Chi ha la possibilità, viaggia in aereo, anche per percorsi stupidamente brevi, oppure in automobile, pagando in entrambi i casi cifre esorbitanti. Che dire? Affidiamo tutto all'amministrazione indiana delle ferrovie: almeno la forma corrisponderà alla sostanza.

lanessie ha detto...

ho preso un treno delle ferrovie nord, lunedi mattina alle 8.19 da Paderno Dugnano. Se fosse arrivato a Bombay non mi sarei stupita di nulla!