venerdì, marzo 21, 2008

FAVOLA DI PASQUA

Il tempo vuoto delle vacanze è bello usarlo per raccontare delle storie.
Questa è la storia di Julian.

Julian è un italo berlinese. Altissimo e magrissimo. Forse due metri, forse tre.
E' nato il mio stesso giorno, il mio stesso anno, in Germania.
Ci siamo conosciuti ad un concerto durante il social forum di Parigi. Era un qualche giorno del novembre 2003. 
Io, reduce dall'erasmus, tornavo in francia a ritrovare i miei compagni lionesi del Clag: la rivoluzione francese.
Appuntamento a Lione, treno, formaggi e bandiere rosse. 
Il mio francese già arrugginito. 
La palestra fuori Parigi dove dormire a centinaia. I turni in cucina, le riunioni fiume, lo scontro con i no global veneti all'apice del loro provincialismo suicida, la carica della polizia francese davanti alla sede dell'Air France.
E la sera, i concerti e le canne sui prati, avvolta nel poncho di lana.

Lì conosco Julian.
Julian parla l'italiano delle sturmtruppen. 
Com'è che parli italiano?
La mia nonna è italiana. Mi ha inzegnato da pampino.
E' emigrata per lavoro, tua nonna?
No, il mio nonno era zoldato italiano fazista. Era venuto in Germania volontario. Poi però è tornato in Italia e mia nonna non l'ha più visto. Mio nonno era da Genova.

Ecco. Tra un tiro e l'altro, Julian mi racconta del nonno fascista di Genova. Mi dice il cognome. Io gli prometto di cercarlo. 
Ma dopo tre giorni insieme, tra una carica della polizia e l'altra, io il nome me lo dimentico. 
Ritorniamo tutti a casa. E dopo poco mi dimentico anche di Julian.

Nell'estate del 2005 Julian mi scrive una mail.
"Sto partendo per un viaggio nell'Italia. Passo anche da Genova e cerco mio nonno. Ci vediamo?".
Certamente. Via Glutei Sodi era piena solo della mia solitudine. Mia moglie partita, una storia appena finita con il vicino di casa.
Julian arriva. Sempre altissimo, sempre alla ricerca del nonno. Mi dice che nel frattempo sua mamma è morta e gli ha chiesto di scoprire se suo padre fosse ancora vivo.
Mi dice che vuole chiedergli Perchè sei stato fascista? con il candore dell'innocenza tedesca, con il buonismo di una società che ha fatto finta di niente e che si sta mettendo in dubbio soltanto adesso.
Mi dice che non sa se essere più arrabbiato con lui per aver abbandonato la nonna o per essere stato un volontario di Hitler.
Un romanzo d'appendice.
Julian si sveglia la mattina e esce da via glutei sodi alla ricerca del nonno.
Ma è agosto: gli archivi sono chiusi, anche l'anagrafe, nelle caserme non vogliono aiutarlo, trova aperto solo l'archivio di stato ma non scopre nulla.
Julian capisce che agosto in Italia non è il mese della ricerca e riparte di nuovo per Berlino.

Passano altri tre anni.
La settimana scorsa mi arriva un'email.
Dice così:

Ciao, come va?  

ti volevo mandare tanti saluti di berlino/germania

e dirti che proprio oggi la ricerca per il mio nonno ha avuto una fine stupendo!!!Pensavo tutto il tempo che viene da genova...

(percio sono stato al archivio di stato di genova due anni fa, ti ricordi sicuramente?!) invece oggi ho scoperto nel vecchio archivio di berlino che viene nella provincia di salerno (sessa cilento)!!!! 

così purtroppo non devo venire più a genova per cercarlo... 

Communque, sono superfelice che finalmente l'ho trovato!!! 

Stammi bene e tanti saluti, 

Julian di Berlino


Gli ho risposto chiedendogli E quindi? Perchè è tornato indietro, tuo nonno? Perchè ha lasciato tua nonna a Berlino? Ha combattuto? E con chi? E' rimasto fascista? Ha fatto finta di non esserlo mai stato? E' ancora vivo, a Sessa Cilento? Ha una famiglia? L'hai incontrato? 

Ma Julian non mi ha risposto.
Credo non mi risponderà. Perchè la storia è sua. 
Forse ha un blog in tedesco dove l'ha raccontata ai suoi crucchi lettori. Forse neanche. 
Forse rimarrà soltanto la storia di un autunno rivoluzionario e di una stagione tedesca.

2 commenti:

Maurizio Cecconi ha detto...

IL CIELO RIUNITO: CONOSCERE BERLINO, CERNIERA D’EUROPA [bibliografia, filmografia, discografia, shoppingrafia e webgrafia].

lanessie ha detto...

questo qui sopra è un commento spam. Ma non ve lo cancello. perchè il sito esiste. è una guida gay-lesbo, anche su berlino, e non mi sembra neanche fatta male. Io non me ne faccio molto. ma magari qualcuno di voi si. e quindi il link lo lascio.