martedì, ottobre 17, 2006


E succede che ad un certo punto sembra tutto un videoclip. Tu, ferma, e il resto velocissimo, come le strade di los angeles, come una gara tra ghepardi, come asafa powell clonato all'infinito.

E tu ti rimane che al massimo puoi fare una lista delle cose degli ultimi due giorni, del corso di formazione del festival della scienza, dei due scienziati che si ospitano a casa tua, della terza notte in cui non dormi e perchè perchè perchè non dormi? perchè hai l'ernia ietale e lo scopri dal medico, degli esami che devi fare, delle lavatrici che è anche peggio, dei tre giorni a reggio emilia, del tirocinio, del corso di scenografia, dell'annuncio che chiami un po' così che non ci credi e poi forse trovi casa. forse ma allora già pensi al tralsoco e i mobili e i coinquilini da convincere. e la spesa, la ceretta, la tintura che il tempo bisogna pur trovarlo. E l'amica E. e le telefonate e il cinema quello no, mi sa che non ce la faccio.


Così, in 48 ore.

La velocità mi rovina la piega.

3 commenti:

Marco ha detto...

Sembra paradossale, ma sono il tipo di constatazioni che hai fatto nell'ultima frase che "ci possono salvare"

Ramskilo ha detto...
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Ramskilo ha detto...

guarda: sono appena stato mollato dalla ragazza convivente e mi trovo a fare tutto io in casa. e sì che sembra un videoclip! dopo 9 ore di lavoro, 2 ore di viaggio, devo anche cucinare un'ottima pasta alla carbonara e insalata piccante che mi brucia ancora lo stomaco, stirare, innaffiare le piante che lei ha lasciato, pulire, lavare i piatti e darmi una sistemata. e tra una cosa e l'altra posto pure su blog. E mi si è anche sfilacciata la cravatta, pio bove! E prima di dormire da solo in un letto gigante devo anche rifarlo x è tutto all'aria. che fatica la vita....