lunedì, settembre 20, 2010



E mentre tutt'intorno era lunedi 20 settembre, qui era venerdi 17.

E' stato un giorno così allucinante che per domani ho preso ferie.
Secondo me l'elenco non rende giustizia, soprattutto perchè devo censurare parti che riguardano potenziali lettori e che creerebbero un'irrimediabile atomica professionale.
Però posso dirvi che non ho chiuso occhio.
Che ho il torcicollo.
Che le scatole si moltiplicano.
Che il gatto signor siberia ha fatto di nuovo la pipì sul divano.
E che l'ho salvato dai miei istinti omicidi in uno sforzo di concentrazione buddista.
Che mi sono appoggiata alla porta appena smaltata.
Ma questa sono io, tipica tipicissima, non la sfiga.
Che i ferormoni da spruzzare in casa per evitare che il gatto signor siberia faccia nuovamente il coglione maschio alfa territoriale costano una fucilata.
Quanto fanno i ferormoni al grammo?
Che per togliere lo smalto dalle mani ho usato l'acquaragia, e l'acquaragia sui graffi dei morsi del gatto brucia tantissimo.
Che **** ***** ****** ****
(questa è la parte censurata. Senza soluzione a pag. 46).

Siamo così scoglionati e così stanchi e così che palle questo cazzo di periodo che non finisce più, vogliamo una vita normale, uscire, sederci su un divano pulito, sapere dove sono i bicchieri, che siamo senza parole.
Io e lui.
Senza parole.
Chi ci conosce può capire la gravità del momento.



3 commenti:

ema ha detto...

Castralo.
Il gatto, dico.
Una volta castrati non lo fanno più.

lastreganocciola ha detto...

povero sibi, con una castrazione bis.
ma godersi il silenzio? forse farebbe bene :-))))

lanessie ha detto...

@ema: è già castrato da quel dì, cara :-)

@strega: gneccagnecca :-)

@tutti: e mi ero dimenticata che avevamo lasciato il freezer socchiuso :-(