lunedì, dicembre 21, 2009



Lo sfogo della pedagogista

Alla fine, graziesignoregrazie, il figlio del figlio di Lui non si è visto.
Però si sono visti 150 bambini.
Sono tutta rotta, come se avessi passato una domenica a scaricare casse al porto.
Il giorno prima ci eravamo guardati negli occhiranocchi e ci eravamo detti Quanti bambini sotto i cinque anni verranno, la mattina?
Una ventina, ci siamo risposti.
Sbagliato: sessanta.

Sessanta bambini, con una media di un genitore e mezzo procapite, fa - calcolato con la calcolatrice - 90 genitori.
90 genitori che si alzano la mattina della domenica, un grado sotto zero, e dicono Portiamo i bimbi in biblioteca.
Che bello.
Che poesia.
Che meraviglia che esistano ancora genitori così.

Entrano in una stanza piccola dove i bambini avrebbero dovuto ascoltare delle storie.
Fanno sedere i bambini.
Si affollano nella medesima stanza piccola.
E appena la narratrice di storie inizia a raccontare, i genitori, novanta genitori, iniziano a parlare dei cazzi loro. A telefonare. A chiacchierare con l'amica a distanza di dieci persone.
Nella stanza picccola, novanta genitori, sessanta bambini sotto i cinque anni, una narratrice.

Ci sono delle volte che perdo completamente fiducia nel genere umano.
Ci sono delle volte che mi chiedo se questa generazione di genitori abbia venduto il cervello al banco dei pegni.

Mi chiedo Perchè alzarsi, imbaccuccarsi, imbaccuccare i bambini, uscire a meno uno, affollarsi in una stanza piccola per poi fare in modo che i bambini non sentano niente, non si divertano, siano avvolti dal casino.
Non tanto per me, che lanciavo fiamme dagli occhi e che li avrei sterminati.
Quanto per loro.

Mi sembra sempre di più che questo paese sia candidato nella sua totalità al Premio Darwin.

1 commento:

coraline ha detto...

condivido ogni domenica il tuo sconforto.. e ho scoperto che i genitori provano un sottile e sadico gusto nel sabotare una cosa (quanto curata e quanto bella, non importa) dove c'è un altro umano che si spupazza i loro pargoli.

esiste però un piccolo trucco di mia personale invenzione che sembra funzionare (oltre a quello di lasciare le famiglie fuori dalla stanza piccola :-))