venerdì, dicembre 11, 2009



Alla fine della giornata, sono andata al Jazz Club.
Senza cassiera che masticava caramelle al mentolo, ma con un clima da Parigi anni '50.
Con tutto, che entrare in un jazz club dopo la legge sirchia, lo senti che manca qualcosa. Un jazz club senza fumo di sigaretta è come il gelato di soia.

Il concerto, ed era giovedi, è cominciato alle 10.30, ha fatto anche una pausa di un quarto d'ora ed è finito all'una. E sono scappata prima dei bis.
Così la domanda che mi ronza in testa in questa mattinata improduttiva è: ma i jazzisti non lavorano? E i frequentatori dei jazz club?
Perchè io, invece, oggi sono la donna più rincoglionita del mondo. Sento la stanchezza che preme sulle tempie, e stasera ho il turno al Circolo Luogo dell'Anima.

Ieri ho aspettato tutto il giorno che le maestre dei 12 piccoli ariani si decidessero ad accorgersi che la scuola pubblica ci sta scoppiando sotto il culo, e quindi dichiarassero di aderire lo sciopero.
Questo le avrebbe fatte salire di qualche punto nella mia graduatoria ( come Calvin & Hobbes "Papà, devi fare qualcosa per migliorare le tue prestazioni..."), ma soprattutto mi avrebbe consentito di non andare a lavorare neppure io, che con un co co pro da educatrice, non posso aderire allo sciopero.
Invece la maestra, al telefono, ha risposto, anche un po' infastidita: "Sciopero? No, no, le lezioni sono garantite...".
Così tra un paio d'ore salirò sul treno con questa fastidiosissima sensazione da crumiro appiccicata addosso e me ne andrò dai 12 piccoli ariani a leggere un capitolo di Matilde, quello dove lei si ribella alla Signorina Spezzindue, la direttrice.
E poi faremo un lavoro sul coraggio e la rabbia.
Insomma, anche da crumiri si fa quel che si può.

Ieri pomeriggio, invece, mi sono concessa il cinema delle 5 con il KGgB.
E' un'idea bellissima, il cinema delle 5.
Credo che diventerà il mio must dell'inverno.
Ho visto Il mio amico Eric, che è l'ultimo di Ken Loach.
Del film posso dirvi
di andare a vederlo
di non aspettarvi chiossà che fotografia e regia e quelle altre cose da cinefili
però aspettatevi una grande storia
un grande messaggio
e soprattutto
un meraviglioso, bellissimo, adorabile Eric Cantona.
Che per chi non lo sapesse, come me fino a un'ora prima del film, è un calciatore svizzero di sinistra che ha giocato nel Manchester United.
Adesso non gioca più e nel film ha una meravigliosa barba incolta e una pancia da uomo alto e muscoloso che ha smesso di allenarsi.
Uno di quegli uomini che non pensi ce ne siano più, esattamente come Ken Loach.
E Invece, poi, a cercare tra le pieghe di un cinema delle 5 del pomeriggio si trovano e ti migliorano la giornata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Marsiglia sta nella svizzera di sinistra?

http://www.youtube.com/watch?v=TF_vKW1yS3k

lanessie ha detto...

ah, francese?

A me mi ha detto che era svizzero il mio amico della uisp.
Che io penso che se me lo dice uno della uisp dev'essere vero.
Ah.

Anonimo ha detto...

Anonimo: quanto pignoleria!

Marsiglia sta di sicuro a sinistra della svizzera!

:D

P.S: Volevi cucinare pure per lui?

O'Pastore