martedì, dicembre 16, 2008




Io sto evitando di pensare al Capodanno, il più possibile.
Perchè io sento le scadenze, piango ai compleanni, mi deprimo ai Capodanni. Non è che riesco a fare finta che sia un giorno come un altro. Il capodanno mi impone l'eleganza e l'accerchiamento di masse festanti. I Capodanni mi impongono di verificare l'andamento della mia vita, contro la mia volontà.
Così alla fine cedo alle feste e poi passo il tempo a  fare Buster Keaton  appesa alla lancetta della mezzanotte.
Però quest'anno, che non so se si noterà di più il mio scazzo se vado ad una festa, se non ci vado o se ci vado e mi metto in un angolo, ho deciso che non mi preoccupo e mi concentro su Pasqua.
Perchè, a differenza di Capodanno, a Pasqua so cosa fare.
E Pasqua non impone nessuna verifica.
Ho un programma bellissimo, per Pasqua.
La pista ciclabile più lunga d'Europa, 326 chilometri, Passau-Vienna, il corso del Danubio, tutta pianura.

Sono già d'accordo con l'Esperto di Uova, che è un altro che basta parlare di viaggio e gli si illuminano gli occhi, e gli si annullano i doveri.
Sicuro che andiamo.

La pista ciclabile Passau-Vienna è la tappa certa nell'infanzia dei piccoli crucchi, come per noi il parco di Collodi, Gardaland e Pompei.
I piccoli crucchi, a cinque anni li piazzano sul sellino, e via a farsi i muscoli fino a Vienna. Polpacci teutonici, rauss.
In estate, la Passau-Vienna per le biciclette è come la Salerno-Reggio Calabria per le macchine. Ma senza buchi.
Io e l'Esperto di Uova cercheremo di driblare la massa evitando l'estate, ma sfrutteremo invece l'inquietante propensione alla perfezione dei crucchi usando ogni singola piazzola per tende, ogni colazione in B&B, ogni bagno pulito.
Treno più bicicletta fino a Passau, il Danubio chilometro per chilometro e all'orizzonte Vienna in primavera.

Sogno una comitiva di improbabili ciclisti mediterranei, con la ridotta nel cuore e l'acido lattico che urla. Sogno una partenza di massa, io, l'Esperto di Uova e tutti voi che vi volete accodare, che carichiamo la bici sul treno per Passau, che scendiamo dal treno e iniziamo a passarci la borraccia all'altezza di Linz come Coppi e Bartali. 
E per tutti immagino una maglia rosa porcello.
Vorrei qualcuno che fa il bandito, qualcuno che fa il campione, qualcuno il pirata.
Vorrei tutti noi che cantiamo superandoci sulla pista.
E che poi ci fermiamo per il tramonto.
Vorrei qualcuno che gli si buca la gomma e noi che la ripariamo con il cevingum.
Vorrei, che è un progetto bellissimo per aspettare il 2009.
E se non avete una bicicletta, questa non è una buona scusa.
Attualmente, neanche noi.

11 commenti:

paolino ha detto...

Sono favorevole, ma tu lo sai quanti sono 326 chilometri? In bicicletta? Vuol dire una cosa come una settimana pedalare otto ore al giorno eh...

Comunque sì, per me parliamone... Anche se non abbiamo ancora una bicicletta (ma la fede è stata corrotta dalla ema e da ebay, quindi forse lei una bicicletta l'avrà presto)

lanessie ha detto...

Io ho pensato che è tutta pianura.
E poi che la fanno anche i bimbi, e allora dev'essere facile.
Detto questo, non è che la dobbiamo fare proprio tutta per forza.
A vienna ci voglio arrivare, ma partire da Passau non mi sembra obbligatorio. (tra l'altro continuo a dire palau...che secondo me è ancora più lunga...).
Vediamo quanto tempo abbiamo.
Ma sballo se ci siete anche voi!!!!
:O)

Anonimo ha detto...

Io, al massimo, posso fare il furiere dell'antica roma.

Carro, bue, paglietta, e tanto spazio per le vostre tende, i vostri zaini, le vostre robeinutilichemaiavresteportatoaltrimenti...

Ora, fuor di iperbole, sarebbe una cosa che godrei veramente a fare, ma ho come paura che le leggi per il lavoro animale e la mancanza di stalle sul percorso lo renderanno impossibile...

:-(

P.S: direte voi: e la bicicletta? Non ci so andare e 326 km mi stancano in treno, figuriamoci in bici... ;-)

Anonimo ha detto...

Paolino... e vabbè che non hai la bici e sei un uomo di città (montuosa) ma se davvero è tutta pianura, non vedo di che preoccuparsi. Io, che non sono proprio Coppi, sto sui 20 km/h di media in pianura. Non ci sarà bisogno di pedalare 8 ore al giorno. Bisogna però dire che con 3 ore avremo già abbastanza male al culo da implorare una sosta...

PS: si è capito che è una cosa che mi piace un sacco?

lanessie ha detto...

Ma si sa com'è il paolino. Che esagera in pessimismo. E ci prende solo quando l'argomento è il mio stipendio.
:O)
Ma comunque, giuly, tu che hai la competenza della pianura, sei già in lista.
Non vedo l'ora, non vedo.


@o'pastore: e se ci vediamo a Vienna?

Anonimo ha detto...

Fico, io ci sto tantissimooooo!!!!!
E' un'idea meravigliosa, assolutamente meravigliosa.

Ma per capodanno cinema????

(e non mi firmo neanche...)

lanessie ha detto...

no, cinema no, AnonimaE. Io mi ammazzo, al cinema a capodanno.
Vuoi calpestare un corpo morto fra i popcorn?
:O)

Anonimo ha detto...

bello! io ho fatto dobbiaco-villach e non si muore e non è in salita (e non avevamo le tende da portare sulla bici). ho fatto anche palermo -agrigento 400km con le tende..quello E'in salita e si muore ma poco poco(e,per paolino, era in 8 giorni). e anche trieste-pola e non si muore. bilancio= la bicicletta non uccide :-)

lanessie ha detto...

quindi, Gìa, contiamo sulla tua presenza, con il ruolo del Ministro dell'ottimismo?
:O)

Anonimo ha detto...

Cinema no.
La busta B? Una cena d'imprò?
Facciamo qualcosa che non facciamo mai. Facciamo una stupidaggine bella. Se non morivo di freddo poteva essere sul Brugneto. Oppure sui forti, o su una spiaggia.
Ecco, magari così.

Anonimo ha detto...

fichissima la cosa delle bicinaustria. e sì, la gìa è autorità in materia. ma c'è su internet il profilo di tappa di questa cosa qui? che poi uno dice tutta pianura e si trova davanti al passo del pordòi... :-D

OT, io sono assolutamente per le stupidaggini capodannesche. barbecue sulla spiaggia. col fuoco che riscalda...