mercoledì, maggio 30, 2007
Mentre tutt'intorno, tutt'intorno era il caos ordinato ed isterico.
Un turbinio di schede elettorali, di timbri e firme sullo scotch di carta, di conti che non tornavano. Mentre il seggio era sconvolto dalla tempesta infernal di vento da destra, di morale a terra e occhi rossi.
Mentre tutt'intorno era un terribile deja vu, io ho capito cosa devo fare da grande.
Il cacciatore di nazisti.
Simon Nessie Wiesenthal.
Perchè io ho visto passare 717 persone in due giorni, nel mio seggio.
E giuro, giuro, non ho sbirciato neanche una volta nelle cabine.
E non ho ripescato neanche una scheda dall'urna con le pinzette delle sopracciglia.
E non ho fatto exit pol fuori dalla porta del seggio.
E non conoscevo nessuno dei votanti.
Ma ciononostante, ho vinto la scommessa: nell'urna blu, alla fine dello spoglio, c'erano sei schede con una croce su "forza nuova".
Sei schede per sei fascisti.
Così come avevo scritto nella busta chiusa consegnata al notaio.
Non una di più, non una di meno.
Nessie cane da punta.
L'ultima dei lombrosiani.
Li riconosco dal passo, dall'abbigliamento, dallo sguardo.
Calibro il giudizio sugli elettori di AN e Lega.
Non servono bretelle e stemmini italiani.
Li riconosco anche in pigiama.
Così, mi sono detta, questo è il mio futuro. Se è un dono di natura, devo metterlo a frutto.
Un co.co.pro come cacciatore di nazisti.
Non ci sarà poi tutta questa offerta, l'ultimo di mia conoscenza è morto nel 2005. Come minimo un posto libero c'è.
Domani porto il curriculum a Manpower.
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2 commenti:
... l'ultimo di tua conoscenza.
Ce ne sono ancora.
Fidati.
bello! allora facciamo su un gruppo per il tempo libero. Cacciatori di nazisti. sempre meglio che di volpi o allodole!
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