Credo che un ateo sia un interlocutore più interessante, per dio.
(Ermanno Olmi)
So bene che questa frase si può leggere almeno in due modi:
- dio trova sicuramente più interessante un dialogo con un ateo
oppure
- un ateo è un interlocutore più interessante, per dio!
Escluse rare eccezioni, entrambe le interpretazioni sono corrette
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