AL RITORNO DA UN ALTRO WEEK END TRA TORINO E LA VAL DI SUSA
"...si vive di danze, di ballo sociale, di una promessa, di un faccia differente
di mediocri incontri, di bellezze, di profumi ardenti, di accidenti
rotolando si gira, si balla, si vive, si fa festa
quella, questa
si picchia forte col piede nella danza e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate e di viaggiare
e si cammina stanchi
è lavoro, è opposizione, è corruzione
si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda e di diavoli al culo
di fianchi smorti, di fuochi desiderati
si vive di pane, di speranza di bere un vino buono per l'estate
rotolando si vive, di discorsi leggeri, cori, di maschere notturne
di canto e discanto"
di mediocri incontri, di bellezze, di profumi ardenti, di accidenti
rotolando si gira, si balla, si vive, si fa festa
quella, questa
si picchia forte col piede nella danza e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate e di viaggiare
e si cammina stanchi
è lavoro, è opposizione, è corruzione
si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda e di diavoli al culo
di fianchi smorti, di fuochi desiderati
si vive di pane, di speranza di bere un vino buono per l'estate
rotolando si vive, di discorsi leggeri, cori, di maschere notturne
di canto e discanto"
(Ivano Fossati, ovviamente, che mi suggeriva le parole per descrivere queste 4o ore nella strada dalla stazione a casa.)
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