mercoledì, settembre 27, 2006
LUMACHER & BLACK PANTERS
Io la televisione non l'ho mai avuta, e anche quando l'ho avuta è stato un po' come l'albero di natale, che da qualche parte in casa è ma si usa solo 15 giorni l'anno. Così la televisione si usa per lo zecchino d'oro, si usava per san remo quando ancora ci andavano Daniele Silvestri e i pitura freska che in tutt'e due i casi noi della famiglia si davano i voti e mai però che vinceva quello che per noi se lo meritava. (due volte si, è successo: quando silvestri ha vinto con l'uomo col megafono nella sezione giovani e quando ha vinto Lumacher allo zecchino d'oro. Invece mi ricordo lo sconforto per la vittoria de "Le tagliatelle di Nonna Pina" e per quel fascista del PortaSfiga Maximo a San Remo, che evito di citare qui).
Poi la tv fa gli straordinari una volta ogni 4 anni, per le olimpiadi, e poi il ciclo glorioso di paolo rossi con Su la testa e il Laureato e Benigni a Natale. Poi basta, direi, in 25 anni.
A casa mia mia neanche questo, che proprio mi mancano sia la tv che l'albero di natale. Però ci avevo la radio, e sentivo radio capital che mi diceva le cosine che succedevano anche se Zucconi poi le commentava e allora era meglio non saperle. Però tipo che avevano eletto il papa nazista io l'ho scoperto subito, per dire, con la Breaking news e anche che forse forse ce la stavamo facendo al Senato me l'ha detto la Radio (insieme a F., il mio moderato di riferimento).
Adesso poi però la radio è morta anche lei e internet mai è arrivato.
Così le cose le so il giorno dopo, con il Manifesto. E il lunedi non so nulla. E a volte non so nulla neanche il sabato e la domenica, se non ho voglia di uscire quando ancora le edicole sono aperte.
E quindi solo oggi l'ho scoperto che la Baraldini è libera, ed è stato bellissimo perchè se una cosa la sai già perchè te l'hanno detta in 3 minuti poi sul giornale la leggi così tanto per, come quando ti ripetono una barzelletta che sai già. E invece aprire il giornale e la Baraldini è libera, che forse è stata la prima attivista politica di cui io abbia imparato il nome insieme a Che Guevara , è una cosa bellissima. Che poi mio fratello sempre lo chiamavamo Silvia quando aveva 14 anni (e anche 18) che non lo facevano mai uscire di casa quelli che millantano di essere i suoi genitori naturali.
Così stamattina è stata proprio una cosa che non mi aspettavo. E' stato come ad un concerto quando suonano il lato b della canzone famosa. Come quando scopri la ghost track in un cd. Come gli extra del dvd.
E sarà anche che "l'ignoranza fa paura", ma essere ignorante 24 ore di più è ormai diventato un lusso che mi va di concedermi.
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1 commento:
stronzella, non lo sai che i genitori naturali ci sono proprio per quello, che quando non studi, nisba, niente uscire. e niente tv, come da vecchia battuta. :-)
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