giovedì, settembre 21, 2006
CON QUELL'INCHIOSTRO CHE ODORA D'ALIGHIERI 1
C'è una signora che si chiama Vivian Lamarque e che è una signora con una faccia bellissima e soprattutto sembra una signora che potrebbe fare, non so, la maestra di scuola materna o la proprietaria di un cinema. Invece è una poetessa che secondo me è la più brava di tutte, e io mi chiedo perchè a scuola si ostinino a stare due mesi su d'annunzio e uno su Saba quando in circolazione c'è una poetessa così che non se la fila nessuno e ci devi incappare per caso da Feltrinelli. E non è francese, come pensano molti, è italiana. Quindi non hanno scuse. Forse è solo che tutti i professori pensano che sia francese. Però molti professori pensano che d'annunzio fosse un incapace laido erotomane ma lo insegnano lo stesso.
IL SIGNORE ANDATO VIA
Era un signore andato via.
A lei qui rimasta tantissimo mancava.
La traccia da lui lasciata segnava ovunque
intorno a lei l'aria.
Come un quadro spostato
per sempre segna la parete.
POESIA ILLEGITTIMA
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
IL SIGNORE INTOCCABILE
Nei sogni baciabilissimo
intoccabile come un filo scoperto nella realtà
era quel signore.
Allora come fare?
Bastava confondere un poco sogno e realtà
cancellare con una bianca gomma
l'inutile linea di confine.
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