IL RICOMINCIO 2
PARAFRASANDO ALTAN, MICA SEMPRE A NOI, L'OMBRELLO
Il contratto del call-center, che non è ancora un contratto, è così:
- Innanzitutto compili un foglio "sei sposata" SI NO
(che secondo me se scrivevo SI domani non cominciavo)
- Poi fai 2 settimane di prova, 4h al giorno, 50€ totali, vuol dire 1.25€ l'ora. E il padrone, melenso, dice: "2 settimane di prova. Pagate, eh, siamo persone serie".
- 2 settimane di prova fuori contratto, s'intende
- Poi c'è il contratto. Co co pro. Rinnovabile di 3 mesi in 3 mesi. E il padrone, melenso, dice: "s'intende che lo rinnoviamo! Siamo persone serie!"
- Il contratto, dicevo, è co co pro. Un progetto, quindi. Il progetto è che telefono e prendo appuntamenti.
E quindi, insomma, altro che ombrelli, per noi generazione 500€ (non 1000, come dice l'Espresso che avrà fatto fare l'articolo a un giornalista con il figlio alla Bocconi).
Però un po' di soddisfazione, per dio! Che intanto io me ne vado da un giorno all'altro, senza preavviso, che lo lascio nella merda appena mi pagano! Ah! E ho barato sul curriculum e ci ha creduto! E avevo il Manifesto nella borsa, doppio ah!, che non se l'aspetta una comunista nel suo call-center! E di giorni di prova ne faccio 8, non 10, che vuol dire 1,56€ l'ora! Triplo Ah!
(...)
...Che piccole, piccole che sono le rivincite contro il Grande Ombrello del Libero Mercato!
(...e ancora più piccole per chi non ha neanche quelle 4h di prospettiva da un'altra parte...)
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