lunedì, settembre 11, 2006


Diario di viaggio 2: La partenza (Pavia-Genova-Sète)

SABATO 26 SETTEMBRE 2006

- Di quando siamo partite tardissimo

- Di quando non abbiamo sbagliato strada

- Di quando c'era tutta la coda dall'altra pare e da noi niente

- Del caffé lungo, moooolto luungo, che allora si che eravamo già in
Francia!

- Della lista dei campeggi via telefono e poi, ovviamente, siamo andate in
un altro

- Del " ci fermiamo a Nimes"

- Del "No; dai; guidiamo ancora un po'...."

- Di Maria che salta dietro in autostrada e ritorna davanti con i panini

- Della Legge di Murphy che appena la Nessie ha addentato il panino, si é
formata la coda e non c'erano più mani libere per cambiare le marce

- Del "ci fermiamo a Séte, che almeno il camping é segnato sul mare"

- Del culo di scoprire che Séte é la città di George Brassens e di Paul
Valery

- Di Maria che ignora l'esistenza di Paul Valery e la pronuncia di George
Brassens

- Del campeggio che costa meno di una birra in Centro

- Della festa popolare di St Louis

- Di Sète; dove nessun abitante ha un'età compresa tra i 18 e i 45 anni

- Della banda di percussionisti vestiti come preservativi con un'abat jour
sulla testa

- Della Nessie e Maria che ballano come matte per due ore, dimentiche
della stanchezza

- Del fatto che in tutta Séte ballavano solo Maria e la Nessie

- Del vento contro la tenda che sembravano 7 serial killer li' solo per noi

- Di noi che avevamo troppo sonno per preoccuparcene

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