Diario di viaggio 3: Carcassonne, DOMENICA 27 AGOSTO 2006
- Del bagno puzzolente del campeggio
- Del fatto che questi cazzo di emigrati italiani degli anni 50
sono proprio ovunque e rompono le balle solo a noi
- del fatto che questi cazzo di emigrati italiani vanno
tutti a lourdes e te lo raccontano offrendoti i fichi
- di questi cazzo di emigrati italiani che si stupiscono che
almeno il 50 per cento di noi non era ateo
- del centro commerciale carrefour (ma come cacchio si scrive)
che sembrava la lombardia
- del caffé au lait che era un cappuccino. ma allora
come cazzo é il cappuccino?
-della carta igienica alla vaniglia
-del "ma non era meglio quella al mandarino?"
-della nessie che si accorge che sta facendo una foto
a Bezéres nella stessa prospettiva della guida touring
- della Nessie che per cantare i Litfiba fa inversione contromano
- della Maria che se ne accorge in tempo e per questo
vi stiamo ancora scrivendo
- del fatto che stavamo morendo (vedi sopra) per
fotografare un'orribile statua
- di Carcassonne che si avvicina, si avvicina e non arriva mai
- dei banchetti di frutta e vino ogni 10 metri sulla strada
- del fatto che quando decidiamo di comprare frutta e vino,
i banchetti scompaiono
- del "abbiamo troppo culo! oggi a Carcassonne c'é il torneo medievale!"
- dell'ufficio turistico che ci dice: "Les filles, il torneo é finito ieri!"
- di due fighi di passaggio, che a noi gli ingegneri
mica ci piacciono, infatti erano hippy, moooolto hippy
- del museo della scuola che la Nessie quasi piange
- della preghiera dell'ottocento sul muro che era quella di
C'est la guerre: "piccolo gesù aiutami ad essere patriota..."
- della Nessie che non ci crede
- della Mari che si incanta davanti agli strumenti scientifici dell'800
- della Nessie che se ne fotte degli strumenti scientifici dell'800
- del pranzo alle 16.30
- della stoica resistenza al cioccolato artigianale
- dell'Amica immaginaria che telefona dopo due mesi
e, per l'emozione, un piccione ci caga sulla testa
- della birra Pelforth Brune che merita il viaggio
- di Maria che non sa usare la carta elettronica degli ostelli,
seppur bravissima a montare le tende
- della Nessie e Maria che, in coppia , sanno il testo di tutte le
canzoni degli ultimi 60 anni. a volte anche 70
- di Maria che cita Marcel Marceau nel vento di Carcassonne
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