Riunione.
Tra le varie persone presenti, un raro caso di maestra attiva e presente.
Sessant'anni tutti.
Una vita nella scuola.
Qualche intervento sparso da cui si percepisce l'impegno, la costanza, l'attenzione.
Io penso Aveccene, di maestre così.
Poi finiscono le cose importanti da dirsi.
E parte la lamentela.
Ormai le riunioni del terzo settore sono così.
Si regge botta per tutto il tempo, si sorride, si parla di cose che funzionano, di progetti, di piccoli successi.
E poi, nell'ultimo quarto d'ora, si butta la maschera.
I soldi che non ci sono.
Il disagio sempre maggiore.
I genitori che non ce la fanno.
Il Comune inadeguato.
I servizi sociali che arrancano.
Questa era la volta de Le maestre sempre più ignoranti.
Che è vero.
E' drammaticamente vero, e non è tutta colpa loro.
Ma comunque.
La maestra presente alla riunione.
Quella intelligente.
Quella che Aveccene.
Dice Ah, io adesso dirò una cosa che non vi troverà d'accordo.
Ma la colpa di tutta questa ignoranza, tra le maestre, di tutta questa incapacità, è del '68.
Queste sono figlie del '68, per questo che sono così ignoranti, così incapaci.
E lo dico io che ero in piazza, eh.
La scuola allo sfascio è colpa del '68.
Così siamo usciti dalla riunione con almeno un quarto d'ora di ritardo.
Perchè abbiamo tirato su gli scudi e pezzetto dopo pezzetto, le abbiamo detto che era una cazzata.
Generazionale, innanzitutto.
Queste sono le maestre cresciute con Jovanotti e con Dallas, mica in corteo.
E poi perchè tutto si può dire, ma non che il '68 premiasse l'ignoranza.
E che poi queste maestre siano dell fricchettone, proprio non direi.
Non sono autorevoli.
Ma sono autoritarie.
Sono dittatoriali.
E incapaci.
Come si fa davvero a pensare che queste siano le conseguenze del '68?
E infatti, questa maestra, che poi è intelligente, anche se è stanca e scoglionata, poi ha ceduto.
Si, in effetti, sono nate nel '68, ma sono cresciute negli anni 80.
Appunto.
Sono le figlie del riflusso, queste. Reagan, Craxi.
Mica che sei figlio dell'anno in cui nasci, sei figlio del decennio in cui cresci.
Sembra che abbiamo abbastanza vinto, che l'abbiamo convinta.
Mi sa che adesso ci sta ripensando.
Ma anche io, ci sto ripensando.
E, sempre più spesso, mi trovo a dire Ma se persino le persone intelligenti pensano delle cazzate.
Delle enormi cazzate.
Che sono false, che sono una cosa a metà tra la leggenda metropolitana e lo sbaglio.
Se persino quelle intelligenti sono così.
Gli altri?
Come sono gli altri?
E mi viene da pensare che Bush ci ha vinto le prime elezioni con questa storia del '68 causa di tutti i mali, dall'economia alla scuola.
Poi ha fatto la guerra al terrorismo, così ha vinto anche le elezioni dopo.
E penso che ci serva un santino da portafoglio.
Un Santo Protettore che ci difenda dalla semplificazione, dalle leggende metropolitane, dal senso di colpa che fa sragionare questa inadeguatissima generazione di adulti.
Non so.
Santa Controinformazione?
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