lunedì, luglio 16, 2007
Quando comincio a fantasticare di viaggi improbabili e partenze improvvise.
O inizio a pensarmi colpita da un fulmine che diciamo mi deformi quel tanto da obbligarmi in ospedale a non fare un cazzo per mesi, ma coccolata da frotte di infermiere e amici lontani.
Quando tiro i pacchi alle cene con gli amici, quando rimango in casa senza fare niente, quando guardo ammuffire uno yogurth nel frigo.
Quando mi viene il dubbio che sarebbe meglio essere Paris Hilton, con un cervello in meno ma un conto in banca in più per mollare tutto e scappare, che tanto poi c'è sempre un albergo che ti aspetta da qualche parte, ed è tuo.
Quando mi aggrappo alle discussioni di politica agli aperitivi per non piangere sulle fette di salame.
Se i fischi degli ecuadoriani quando passo mi rendono felice invece che incazzata.
Quando mi mancano le parole per dire le cose, e se le trovo mi si bloccano tra le costole e le tonsille e rimangono lì a produrre magoni e singhiozzi.
Quando inizio a guardare tutto quello che hanno gli altri.
Quando vorrei essere un condannato a morte della resistenza.
E mi aumenta la fobia dei topi.
Quando rimando tutte le decisioni, tutte, e se ce n'è una che devo prendere per forza, non la prendo.
Se al telefono recito la parte della donna felice.
E mi alzo prima della sveglia.
Se a cena recito la parte della donna felice.
Quando non chiamo la gente per non sentirmi dire le cose che so già.
Quando penso che è l'estate che mi uccide ed è solo una scusa.
Quando la pissipissibaucologa va in ferie tra due sedute.
Per un mese e mezzo.
Il mese e mezzo peggiore.
Quando anche chi mi vuole coccolare mi dice Ci aspettiamo tanto da te.
E le taglie dei jeans cinesi annullano la mia Prospettiva 42.
Se non voglio guardarmi nelle cabine di prova.
Quando mi faccio la ceretta per tre ore, come se ogni pelo dimenticato fosse un pezzo della mia tristezza, come se fossi un Sansone triste.
E yahoo cancella tutta la mia posta dell'ultimo anno.
Se tutto quello che voglio è una vasca con tantissimo bagnoschiuma a 5000 chilometri da ogni forma di vita.
Quando il nuovo film con Willie Smith che rimangono solo lui e il cane sulla faccia della terra dopo la catastrofe nucleare, ci metterei la firma, e ammazzerei anche il cane.
Quando penso, davvero lo penso, che era meglio se mi andava di fare l'ingegnere, nella vita.
E che un posto in banca, alla fin fine.
Quando piango davanti a una webcam.
Quando ho capito che il mondo non finisce il 25 di settembre e che gli ultimi tre mesi invece l'ho pensata così, come un santone di una setta con due adepti.
E che mi sto aggrappando alla speranza che con l'ulivo palestinese sarà una delusione, perchè mi sento più pronta a una delusione che a una felicità mancata.
Quando vado avanti a granite e brioche.
E soprattutto quando mi aggrappo al blog come alla bottiglia del naufrago o dell'alcolista.
Quando queste sono le cose che faccio, sto veramente di merda.
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10 commenti:
Non è divertente, ma anche stare di merda a volte vuol dire vivere...
Tieni duro, hai degli amici intorno a te.
Ro
Ooh!
Questa è la donna con cui sono stata fiera di morire ad Avigliana. Un po' malconcia, ma ti si riconosce, almeno.
E il malconcio lo facciamo andare via, adesso, vedrai.
@E. : guardando la cosa in questa prospettiva...dici che è solo astinenza da corteo?..dannato governo rosa, mi stai distruggendo la psiche...
l'ingeniera noooooooooooooooooooooooo.
su questo vai tranquilla che hai visto giusto.
riparti da questo punto fermo e vai alla conquista del mondo.
una ingeniera
e chi si aspetta tanto da te mandalo allegramente a quel paese.
la vita e' la tua e te la devi vivere come ti pare.
una ingeniera stupida ma che dopo un po' di anni si e' ripresa
Seccante, la cosa di yahoo, si si. La cosa di Paris Hilton, invece, mi suona familiare... sarà che "volevo nascere fascista"? :-O
Sarà meglio che ti passi in fretta, neh, che ci aspettiamo tanto da te :-P
Bé, battutacce a parte, magari cortei da 20.000 in su non ne abbiamo in pronta consegna, ma qualcosuccia lo combiniamo ogni settimana (stamattina davanti alla procura per gli interrogatori contro la polizia), sicché se sono i cortei che mancano...
ach! un momento! mi accorgo solo ora che questo dimostra la mia tesi e mi dà la possibilità di dire che ho sempre ragione... vedi che era meglio un governo per niente rosa, che faceva meglio per la psiche?! :-D
quella roba lì dell'ingegnere in questo periodo la penso pure io... spero che passi prima di distruggermi la psiche.
io penso che sei tu che ti aspetti tanto da te... e nessuno può darti torto, chè sei tosta, brava e hai la taglia 42 checchè ne dicano i cinesi. ma chi vuol coccolarti vorrebbe solo vederti contenta, e non è proprio colpa sua se per essere contenta tu miri a tanto. e penso che è estate, e l'estate fa un po' male a certe persone - :-)- e fa un po' più male se hai lavorato tutto l'anno e ancora non smetti e non pensi di smettere. e penso che i magoni e i singhiozzi non dovresti tenerli solo per te e tirar fuori solo la rabbia rabbiosa che gli altri non sanno più cosa dirti.
oggi va un po' meglio, grazie. Quindi confermo tutto, tranne l'idea dell'ingegneria...
@la talpa: scusa sai, ma giusto per ricordarci quanto sia meglio un governo di destra, per psiche e affini, noi qui questo week end facciamo il corteo per i 6 anni dal g8: grande momento rilassante un po' per tutti...:O/
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