martedì, giugno 19, 2007

VOGLIO UN FREEZER GRANDISSIMO, TUTTO PER ME!

Mia moglie oggi andava al mare.
Peggio, mia moglie stamattina si è svegliata con un sorriso da orecchio a orecchio, con addosso ancora il pigiama verdarancio di cotone manichelungheelasticoallacaviglia, e da dietro alla caffettiera ha detto Ah, è estate!
Io nel frattempo ciondolavo già sudata schifosazza nella mia camicia da notte azzurrina di cotone inesistente, senza maniche. Mi ero appena sollevata da un letto trincea, in cui le tracce di un combattimento notturno anti lenzuola potevano essere facilmente rilevate senza particolari prodigi della tecnica storica.
Il cuscino per terra, la forma precisa precisa del mio corpo sudato sul lenzuolo con gli angoli, l'aria depressa di chi deve ammettere che è giugno.
Una prugna secca in camicia da notte.
Credo di avere grugnito, in risposta a mia moglie.
Poi ho spalancato ogni finestra, ho fatto una doccia fredda fredda e sono andata in banca.
Perchè non solo fa un caldo che vorrei morire ed essere ibernata di fianco a Walt disney e, per favore, se mi volete scongelare fatelo in pieno inverno.
Ma anche sono in arretrato di quattro affitti.
Così, sudando e sbuffando, ho percorso via glueti sodi incredibilmente in discesa, per andare a prelevare unmilioneseicentomilalire che lo dico in lire che fa più impressione, ma comunque fa impressione anche in euro, a vederli appoggiare lì con nonchalance dalla bancaria inamidata.
E sorridente.
Primo perchè i soldi non erano suoi.
Secondo perchè in banca c'hanno l'aria condizionata.
Poi ho risalito tutta via glutei sodi e sono arrivata a casa con il malloppo.
E mi sono cambiata la canottiera, che era già tutta sudata.
Tempo di indossamento: 15 minuti.
Io, d'estate, mi cambio più volte di una valletta di sanremo.

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