Hanno detto i miei adolescenti provvisori, oggi, che quando si è nelle situazioni di emergenza è più facile aiutare gli sconosciuti.
Perchè non ci stai tanto lì a pensare - hanno detto - o li aiuti o è troppo tardi.
Penso sia un pensiero bellissimo e consolante, soprattutto perchè veniva dalla II Guantanamo, la classe di Scilla e Cariddi.
Perchè non ci stai tanto lì a pensare - hanno detto - o li aiuti o è troppo tardi.
Penso sia un pensiero bellissimo e consolante, soprattutto perchè veniva dalla II Guantanamo, la classe di Scilla e Cariddi.
Ed è un pensiero corretto, in fondo, e il G8 qui a Genova ne è la dimostrazione, con tutti i vecchietti che ci hanno aperto le porte di casa.
Però è anche un pensiero falso e lo è soprattutto per le istituzioni.
Non si ringrazieranno mai abbastanza i padri costituenti che hanno fatto in modo che in questo paese di ignoranti retorici non si potesse legiferare sulla base della spinta emotiva.
I passaggi obbligati che il Parlamento è costretto a fare per promulgare una legge evitano sostanzialmente quello che il fascismo definiva Il potere calato dall'alto, il consenso creato dal basso. I limiti del nostro Parlamento ci hanno salvato il culo, questa settimana.
Però è anche un pensiero falso e lo è soprattutto per le istituzioni.
Non si ringrazieranno mai abbastanza i padri costituenti che hanno fatto in modo che in questo paese di ignoranti retorici non si potesse legiferare sulla base della spinta emotiva.
I passaggi obbligati che il Parlamento è costretto a fare per promulgare una legge evitano sostanzialmente quello che il fascismo definiva Il potere calato dall'alto, il consenso creato dal basso. I limiti del nostro Parlamento ci hanno salvato il culo, questa settimana.
Perchè per le istituzioni, una situazione di emergenza - reale, percepita, gonfiata, che importa? - è la scusa per limitare le libertà ed accentrare il potere. V per Vendetta.
Io sarò pessimista - no, io sono pessimista - ma mi chiedo cosa potrebbe succedere se in questo paese succedesse davvero qualcosa di grosso.
Ci ho pensato domenica, dopo aver letto la Provincia Varese dove puoi trovare termini come "tartufescamente", ma anche giornalisti che sono tornati a scrivere come i cronisti della prima guerra mondiale. Cose del tipo: "...mentre la madre, sola e addolorata, attende la fine di questa storia che troppo a lungo ha pesato sulle sue spalle, segnandola nelle rughe del viso e nel dolore dell'anima...".
Ovviamente la Provincia Varese per dire.
E così ho pensato che se riescono a tuffare il popolo italiano nella retorica della morte e della vita, nella separazione tra buono e cattivo, nel totale distacco dalla vera notizia e nel voyerismo con la storia di una ragazza in coma da 17 anni, cosa potrebbero fare se ci fosse, non so, una Beslan, o un teatro intero preso in ostaggio, o un aereo contro ad una torre?
Di cosa sarebbe capace la retorica, davanti ad un evento veramente tragico, in un paese invaso da Porta a Porta?
Io penso che sia il momento di rispolverare il cinismo, come arma di difesa.
Per essere pronti a non farci sommergere dalla retorica del dolore quando il potere individuerà la prossima vittima da farci piangere.
E lo dico io che piango per Biancaneve e i cuccioli di tigre dei documentari del National Geographic.
Ma sono sicura che solo il cinismo potrà salvarci da questa invaione di dissennatori che vogliono farci diventare tristi per una persona che non conosciamo, che vogliono farci immedesimare nelle vittime sconosciute.
Io non ci sto.
Mi rifiuto di pensare che la scelta del papà di Eluana avrei forse potuta farla io - E allora con che coraggio, eh, con che coraggio accetteresti di staccare la spina di un tuo familiare?! - e mi riufiuto di percepire la violenza dei quartieri della periferia di Roma come qualcosa che riguarda anche me.
Mi riguarda il rispetto e l'affetto nei confronti delle persone che soffrono, ma la loro paura non può diventare la mia, e neanche la loro paranoia.
Dobbiamo tirare fuori le unghie e il cinismo prima di trovarci sempre davanti al dolore degli altri e mai al nostro.
24 commenti:
Buondì,
certo che sembra di farlo apposta, capito sul tuo blog una volta ogni tanto e commento per dire che non concordo? giuro che non è voluto.
Dunque, non so se riesco a spiegarmi, ma secondo me, ben venga il cinismo, ma quello che ci spinge davvero a pensarla in un certo modo è PROPRIO il discorso dei cuccioli di tigre sul national geographic. Non è il fatto che siamo convinti razionalmente, è il fatto che certe cose le sentiamo di pancia.
Non c'entra se saremmo in grado di fare come Beppe Englaro, nemmeno se nella stessa situazione la penseremmo come lui. C'entra che com-patiamo il suo conflitto interiore, e rivendichiamo il fatto che ognuno possa decidere per sé. Sinceramente non so se avrei il coraggio di pensare PER ME quello che pensò Eluana, ma SO invece che si deve rispettare la SUA libera scelta.
Io penso che l'Italia fa schifo ANCHE perché la gente non COM-PATISCE, non si immedesima nelle situazioni. La paura non è la propria, ma quella che gli viene inculcata surrettiziamente.
Augh! ho detto.
Bye
(anzi no: formula di chiusura giapponese: "le mie parole sono povere, con maggior tempo e con espressioni più efficaci ne sarebbe uscito un commento migliore, ma permettetemi di terminare così").
(PS. del resto la cura per i dissennatori è la cioccolata, mica il rabarbaro :D)
eh, io l'ho sempre detto che hanno sbagliato, i welby, nel fare appelli pro-eutanasia e far rischiare medici che, per giuramento d'ippocrate, non potevano staccargli la spina senza rischiare l'espulsione dall'albo. bastava non pagare le bollette dell'enel. sospensione del servizio per morosità. megadenuncia all'enel per omicidio colposo con megarisarcimento economico.
(che dici, nessi? va bene come cinismo? :-D)
@puntoG: se vale il mio parere, geniale!
Il cinismo che invoca la Nostra non è il cinismo del menefreghismo.
Lo dovreste ben sapere.
E' il cinismo che impone il ragionamento dopo il compatimento e prima dell'azione.
^_^
Talpa, se sei tornato con il tuo sproloquio perchè hai sentito dire che la Gigi è tornata single, beh, graziaddìo l'Uomo-Kiwi è tornato :-)P
talpa, non strumentalizzare le mie parole per accreditare io tuo punto di vista! io sono un cinico. e anche un genio. più genio che cinico. e, in fondo, anche un tenerone. ma cinico. e genio. :-)
è sempre bello essere amati!
@puntoG: mi sono espresso male. il senso era "se te ne frega qualcosa della mia opinione in merito, trovo la tua ironia geniale". nessuna strumentalizzazione.
@Ness: scusa se spammo il tuo blog con un vaffa, ma nn posso nn risp.
@Ema: non so nemmeno chi sia, l'uomo Kiwi, tanto che sono aggiornato (e interessato in QUEL senso) alla vita sentimentale della Gg. E siccome ho una vaga idea di dove venga questo tuo commento, i miei rapporti con altre fanciulle riguardano me e altre fanciulle, per fortuna non ancora te.
@ambetre: se ho reagito pesantemente, è perché altre persone son tre giorni che mi stanno facendo frullare le palle in mille. la milleuno s'è presa sto sfogo.
Guardaunpo'
^_^
Ciccio,
A Genova si usa specificare anche in maniera abbastanza dettagliata dove riporre lo sfogo che le mille persone ti suscitano.
Sparisci.
Se tu abusi della nostra fiducia e della nostra pazienza nei tuoi confronti per adescare una minorenne, se permetti sì, è affar mio.
Se ti avessimo tolto di mezzo prima non ne avresti approfittato.
Sono stata abbastanza chiara?
Questo è esattamente quello che penso di te e del tuo comportamento.
E anche che la Compagna in questione è una personcina adorabile. Non avesse avuto questi dieci anni meno di te mai ti avrebbe preso in considerazione. E questo io credo che tu lo sappia.
Approfittare dell'inesperienza è triste.
Non trovi?
Nessi: se è troppo pesante cancellalo. Mi sa che mi sono lasciata un po' andare :-)
No, perché cancellarlo? dimostra la tolleranza di Ema.
Mia cara Ema, io non credo di aver approfittato di nessuno (adescare? che termine!), ma, che tu permetta o meno, è affar mio e della Compagna, non tuo.
E, non solo per farti incavolare, ma "togliermi di mezzo", parte che suona fascista, provaci. Anzi, quasi mi spiace che tu non ci abbia provato a suo tempo.
Io credo che questo tuo commento dimostri da sé che avevo una considerazione di te erronea. Divertiti, neh.
poscritto. Ema, se mai avessi approfittato della fiducia di qualcuno, casomai sarebbe della Compagna, non certo della TUA fiducia o della TUA pazienza nei miei confronti(inesistenti).
Io volevo spiegarti il motivo preciso del disprezzo che nutro nei tuoi confronti e il fastidio nel vederti girare intorno alla comune-ty come uno sciacallo.
Ce l'avevo da un po' sulla punta della lingua.
Adesso mi sembra il momento in cui non ferisco i sentimenti di nessuna persona che mi stia a cuore e quindi ho colto l'occasione di togliermi questo sassolino dalla scarpa.
Scusa eh, se sono fascista e antipatica con chi non è capace di tenersi l'uccello nei pantaloni.
Sicuramente adesso che me l'hai fatto notare sarò più tollerante!
che tu la pensassi così, era ovvio anche a un criceto bendato, che tu lo esplicitassi o meno.
che le cose non stiano così, era altrettanto ovvio, ma evidentemente il tuo acume non supera quello di un criceto bendato.
PS. vorrei farti notare che da quello che hai scritto, sembrava che tu fossi incazzata per un tradimento della TUA fiducia, più che di quella della compagna, vedi sopra. E che consideri la Compagna incapace di intendere e volere. E QUESTO, a me pare offensivo nei confronti della Compagna suddetta.
PPS. non hai certo speranze di diventare né più tollerante né più acuta. Spero che esserti tolta il sassolino ti aiuti almeno a camminare meglio.
sorella, il tuo karma è moooolto negativo....
Luca
aggiungo solo che, conoscendo enrico da 20 anni, conosco i suoi difetti...ma conosco anche i suoi pregi e la sensibilità che ha, nonchè i mille scrupoli che si fa verso le altre persone, e se qualcuno parla così di lui dimostra di conoscerlo molto poco. Può darsi che fatichi a tenerlo nei pantaloni, ma non ha mai obbligato nessuno a prenderglielo in considerazione da quanto mi risulta.
Luca
P.s: non disprezzate sciacalli e avvoltoi...senza non si chiude la catena alimentare...
io non censuro nessuno.
mai.
ma a volte mi viene voglia.
18 commenti mi sembrano abbastanza per decidere se uno è capace o non è capace di tenersi l'uccello nei pantaloni.
In particolare, 18 commenti sul mio blog su questo specifico argomento sono decisamente troppi.
Vi impedisco di continuare qui questa amabile conversazione.
Se volete uccidervi uccedetevi, ma non qui.
E di commenti con le parole in MAIUSCOLO, per favore, non ne voglio più vedere, che non si urla per iscritto.
La maestra Nessie
Enrico,
ho eliminato il tuo commento. Mi sembrava di essere stata chiara. 18 commenti sono il massimo che posso sopportare.
Questo spazio è mio e lo gestisco io.
Enrico,
quanto vuoi andare avanti?
Ho detto che cancellerò ogni ulteriore commento a questa discussione deficiente. Sto cancellando solo i tuoi perchè solo tu stai continuando a scrivere nonostante io abbia detto di smetterla.
Sono pagata per gestire le crisi degli adolescenti. E non mi porto il lavoro a casa.
Scusami, Amber, la regola vale anche per te.
Con il tuo commento carino facci un post, se ti va, o una mail collettiva.
ecco... e io che avevo fatto una battuta bellissima sul cinismo, che poi è stata affogata nel livore! p'cato!
:-*
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