RECENSIONI: GUERRE STELLARI
L'ho visto! L''ho visto!
Adesso, per diventare un essere umano come gli altri, una vera figlia degli anni '80, mi mancano solo: ET, Staschi e ach, gig robò d'acciaio e lupèn.
Però, intanto, ho visto guerre stellari. Che mai capivo le citazioni di quelli che invece l'avevano visto 500 volte, a rallenty, fotogramma per fotogramma.
E mi sono annoiata. Da morire.
Però vi dico lo stesso cosa ho capito della storia.La storia è questa: ci sono due robot che si muovono come l'omino di latta del mago di oz, uno, e come un'aspirapolvere, l'altro.L'omino di latta non mi ricordo come si chiama. L'altro si chiama tipo R6K8.R6K8 dice qualcosa tipo"shwiing", con voce da aspirapolvere. E l'omino di latta traduce "Il mio amico ha detto, nel caso non ti disturbi troppo, signor liuk, se per favore puoi spostare il piede da dove l'hai posato perchè gli stai schiacchiando tutti i chip. Grazie". Miracoli della sintesi. Notare che il robot parla come Mami di via col vento.
Questi due robot scappano da una nave su cui viaggia la principessa peggio vestita della storia. Con i capelli biondo cenere. Che erano passati di moda nel '41, ma evidentemente nel 5000, in una galassia lontana, molto lontana, facevano trendi.
I due robot incontrano i sette nani che li rapiscono, mi pare, non so. Ero occupata a vedere se erano sette veramente. E lo erano. E li portano da liuk scaiuolcher. Che è biondo. Ma biondo. Ma scemo. Ma scemo. Che sembra un bambino scemo biondo. E lo dimostra innamorandosi di un ologramma che viene proiettato da R6K8.
Così, per salvare un ologramma, liuk scaiuolcher incontra per fortuna l'unico personaggio riuscito del film che è AlecGuinnes che è un cavaliere jedi e si chiama con un nome che non mi ricordo tipo Obi-qualcosa che fa rima con-Obi. E quindi lo chiamerò alecguinnes.
In ogni caso alecguinnes non si capisce perchè debba fidarsi di questo babbanetto biondo. Ma invece si fida. E infatti più avanti, dopo un duello con le spade laser che regalava topolino, alecguinnes muore, ucciso da un asmatico con una maschera da carnevale. Che non ha fatto paura neanche a me. A me, che ancora mi sogno il giudice di roger rabbit di notte.
Poi, va beh, è tutta una roba di rivoluzione in mano ad un gruppo di ingegneri. Le avanguardie proletarie dal colletto bianco. Fate voi.
Ma non c'è limite al peggio. Perchè appare anche l'insopportabile arrisonford.
Che, a fronte del sorriso più bianco della storia del cinema, si comporta come quei bulli che tutti abbiamo avuto in classe e che avremmo voluto prendere a sprangate proprio lì, sugli incisivi.
E per fare colpo sulla principessa leila se ne esce con memorabili battute. Tipo quando stanno per essere schiacciati da un tritarifiuti e lui dice: "quello che è certo che diventeremo tutti più magri". Che è quella classica battuta che se uno la dice ad una cena cala il silenzio e tutti pensano Ma questo, chi l'ha invitato?
In tutto questo, i cattivi hanno un'astronave che può fare fuori un pianeta lontano milioni di anni luce, ma quando devono distruggere quello dove risiedono i nostri eroi, si devono avvicinare con una lentezza degna di una Trabant, e - indivinate un po' - liuk scaiuolker riesce a centrare con un missile il tallone d'achille dell'astronave proprio proprio quando stavano per far partire il laser mortale.
Finisce ovviamente che si salvano tutti, anche i personaggi minori come il Tappeto Gigante con gli Incisivi Rotti, i Robot, errisonford e il biondo insopportabile. Muore solo alecguinnes, che probabilmente aveva reciso il contratto. Persino l'asmatico non muore perchè così poi possono fare altri sei film. E la principessa leila premia tutti con una medaglia e tutti che applaudono.
E ora, vorrei concludere questo post con una frase memorabile.
Ma purtroppo i dialoghi me li scrive George Lucas.