mercoledì, gennaio 10, 2007
IO, L'ORSO
L'ho raccontata oggi a scuola, questa cosa degli orsi che fa troppo caldo e non ci capiscono più niente e non riescono ad andare in letargo.
E il BambinoMatteo, tutto preoccupato, ha detto "Oddio, allora anche le puzzole!". Che a me le puzzole non mi erano venute in mente, e comunque in questa mia personale graduatoria degli animali - dove metto all'ultimo posto i topi e al primo le scimmie - le puzzole, lo ammetto, stanno più in basso degli orsi. Invece il BambinoMatteo era tutto preoccupato, ed è partita tutta una gara in Quintabbi a chi diceva più animali che sicuro sarebbero morti per questa cosa dell'effetto serra e del mancato letargo: gli scoiattoli! I ghiri! I visoni! Le balene! (le balene???).
E mi sentivo così tanto tirata in causa, io che mi sento proprio così, che questo dovrebbe essere il mio periodo di rinvigorimento climatico, con il freddo che mi punge, che mi sveglia, che mi colora tutte le guance, che mi fa muovere i piedi nelle scarpe.
E invece mi sta saltando tutto l'equilibrio, che mi sento già a Marzo, con la primavera che incombe, con i pollini, e gli insetti. E l'estate dietro l'angolo.
E niente coccole nella grotta, e niente respiro regolare del sonno rinvigorente.
Vespe che ronzano, scarafaggi sui muri e questa maledetta noia di non potermi mettere la giacca pesante.
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1 commento:
lasciamo stare, che stamattina ero in giro a piedi nudi, io! ma questo bambino che pensa alle puzzole mi piace, sì.
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