Mercatino del biologico. Nel pieno della passeggiata domenicale passiamo che i banchetti sono quasi tutti smontati. Il produttore di salumi di tonno ci ferma e attacca le chiacchiere con accento basso piemontese.
Che poi, io dico, con i razzisti bisogna essere razzisti.
Io l'altro giorno sono passati gli alpini che girano per i vicoli per farci sentire sicuri. Che fanno la ronda.
E tra questi alpini dei vicoli c'è una ragazza. Bassa. Brutta. E scura.
Allora io li ho fermati e gli ho detto, alla ragazza, gli ho detto Sa, anche io sun stà alpino, Settimo reggimento.
E io c'è due cose che non capisco.
Lei di dov'è? ci ho chiesto alla ragazza.
Di Caltanissetta, mi ha detto lei.
Ecco, io c'è due cose che non capisco. La prima è gli alpini col manganello. La seconda è gli alpini terroni.
Lei mi ha guardato con due occhi così.
Io gli ho dato la schiena, a lei.
Poi mi sono girato, gli ho sorriso di nuovo e le ho detto Come vede, c'è sempre qualcuno più a nord di noi.
4 commenti:
E adesso DEVI mandare una mail a tutti per sapere qual'è il banchetto perchè questo signore va premiato, cazzo, un genio!
è quell'adorabile signore che sembra un po' un tricheco che ha tutti i salumi nel banchetto appiccicato alla Loggia.
E' il produttore del lardo e del salame di tonno che hai mangiato a capodanno :-)
Quello con le salsicce da passeggio?
quello.
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