ESCO DAL MIO AUTISMO ( E HO MOLTA PAURA)
Vi dico quello che penso, sulla Resistenza.
E non aspettatevi un post sbrodoloso, una minestra di analisi politiche, una striscia di liquirizia analitica, un'autostrada programmatica.
Ve lo dico in dieci righe, 60 secondi di politica attiva.
Non è vero che la maggioranza degli italiani è di destra. Tolta la Legge Truffa e sommati i voti di quelli che non sono andati a votare, continuiamo a essere la maggioranza. 30 milioni più uno.
Ma per poco. Perchè le nuove generazioni sono a destra. Sempre più a destra. Drammaticamente a destra.
Abbiamo pochissimo tempo.
Sarò autoreferenziale, ma la Resistenza, adesso, è anche o soprattutto, formazione.
Educazione antifascista permanente.
In tutti i modi possibili. Con tutte le culture possibili. Con i luoghi d'incontro. Con le alternative. Resistenza sociale. Diritto alla piazza. All'espressione. Alle differenze.
O seminiamo qualcosa che può crescere anche senza di noi, o falliamo in partenza.
La terra è in prestito, dicevano gli indiani d'america.
Anche l'antifascismo.
giovedì, aprile 17, 2008
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2 commenti:
E io c'ho detto?
Resistenza è formazione, anche perchè ognuno occupa il cortile con le cose che conosce meglio, con le sue armi.
Resistenza è anche e soprattutto formAzione sentimentale. Non serve a nulla insegnare la storia a chi, a Roma, sfonda una porta e grida "Froci di merda!"
Questa è una battaglia che si combatte contro l'anima della gente, per l'anima della gente.
va bene, va bene, l'avevi detto prima tu! Ma adesso ti porti via anche la palla? ;O))
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